Un fatto è evidente: dopo anni le isole Egadi hanno un sindaco – Francesco Forgione – che sta finalmente provando a fare chiarezza sul problema dei trasporti marittimi. Per noi che, da sempre, ci occupiamo del ‘complicato’ mondo dei trasporti via mare tra la Sicilia e i suoi arcipelaghi (qui trovate alcune nostre inchieste sugli affari del mare: potete leggere l’articolo e gli allegati) è una notizia interessante. I problemi, per la cronaca, riguardano tutte le isole che circondano la Sicilia, perché non ne ricordiamo una dove i trasporti marittimi non abbiano presentato problemi. Sulle Egadi, poi, ricordiamo l’avaria della nave ‘Simone Martini’ che ha provocato le proteste dei cittadini.
Quello dei trasporti marittimi tra la Sicilia e i suoi arcipelaghi è un problema antico e mai affrontato con determinazione. Di fatto – cosa che scriviamo spesso – dalle nostre parti il settore è retto da un monopolio: la Caronte & Tourist per le navi e la Liberty Lines per i trasporti veloci. Se la politica ha deciso che ci deve essere un monopolio avrà la sue buone ragioni (e lo diciamo senza ironia…). Passi anche il monopolio, peraltro accettato da Roma e dalla Sicilia (non a caso il settore è sostenuto con contributi pari a poco più di 100 milioni di euro all’anno: la metà pagati dallo Stato e l’altra metà dalla Regione). I titolari di questo servizio incassano, poi, anche gli introiti dei biglietti.
La notizia – che abbiamo già illustrato e commentato – è che, in questi giorni, i monopolisti del mare hanno deciso di tagliare anche alcune agevolazioni in favore degli abitanti degli arcipelaghi siciliani e dei pendolari (per esempio, i docenti delle scuole, ma anche altre categorie). Questo aspetto è affrontato in un video dal sindaco delle isole Egadi, Francesco Forgione, già parlamentare regionale e nazionale di Rifondazione comunista. Ascoltiamo le sue parole.
QUI IL VIDEO DI FRANCESCO FORGIONE