E’ successo quello che sta succedendo in tante parti del mondo: shock anafilattico dopo la somministrazione del vaccino anti-Covid. L’ausiliaria dell’ospedale ‘Gravina’ di Caltagirone viene indicata come paziente allergica
La storia non è nuova: nei soggetti allergici il vaccino anti-Covid può dare luogo ad effetti anche gravi. Che è quello che è successo ieri all’ospedale ‘Gravina’ di Caltagirone, in provincia di Catania, dove un’ausiliaria, qualche ora dopo la vaccinazione, ha accusato malori, all’inizio lievi, poi sempre più forti, ed è finita ricoverata presso il reparto di Cardiologia dello stesso ospedale. Diagnosi: shock anafilattico.
“La donna, 53 anni, che presta servizio in Pediatria leggiamo sul quotidiano La Sicilia – è indicata come paziente allergica. Dopo essersi vista inoculare il vaccino alle 9,30 circa ed essere rimasta sotto osservazione per circa 45 minuti, è prima tornata al lavoro pur avvertendo qualche fastidio ma, dopo l’aggravarsi del quadro, è stata accompagnata al Pronto soccorso dell’ospedale per poi essere trasferita in Cardiologia dove, come si apprende dall’Asp, le sue condizioni vengono costantemente monitorate dai medici”.
!La donna, sempre secondo fonti Asp leggiamo sempre su La Sicilia – non evidenzia patologie cardiocircolatorie e gli accertamenti in corso serviranno a verificare se gli spiacevoli accadimenti che l’hanno avuta come involontaria protagonista siano da collegare senza alcun dubbio alla vaccinazione. L’Asp ha comunque informato che segnalerà il fatto in questione all’Aifa perché possa essere inserito nell’apposita casistica, pur ribadendo che, alla luce degli esiti delle somministrazioni sin qui effettuate in Italia e nel mondo, il vaccino è sicuro”.
La domande sono due.
Prima domanda: è proprio il caso che chi soffre di allergie faccia il vaccino?
Seconda domanda: questi fenomeni colpiscono solo i soggetti allergici o possono colpire chiunque?