L’assessore-avvocato ha scoperto che l’obbligo della vaccinazione influenzale “è stato considerato contrario all’ordinamento”. E ora vorrebbe appioppare penalizzazioni a chi non si farà il vaccino anti-Covid. E chi soffre di allergie?
Leggiamo e restiamo perplessi un’intervista dell’assessore regionale alla Salute-Sanità, Ruggero Razza, su un tema molto delicato: i provvedimenti – di fatto punitivi – da assumere nei riguardi di coloro i quali non si vaccineranno contro il Covid 19. L’articolo lo leggiamo sul Giornale di Sicilia on line:
“Vaccino anti-Covid obbligatorio o no? Tema attuale e che trova diviso il mondo politico. L’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, in un’intervista a Giacinto Pipitone sul Giornale di Sicilia in edicola, confessa che lui avrebbe ‘osato di più. Ma avevo fatto un decreto, qualche tempo fa, che imponeva la vaccinazione antinfluenzale e sono stato costretto a ritirarlo perché è stato considerato contrario all’ordinamento'”.
Che detto da una persona che nella vita fa l’avvocato fa riflettere: non sapeva, l’assessore-avvocato, che obbligare una persona a vaccinarsi contro l’influenza sia “considerato contrario all’ordinamento”?
Poi l’assessore Razza aggiunge che l’obbligo “può essere introdotto solo da una norma costituzionale” ed essendo un percorso lungo, scrive il Giornale di Sicilia, “mette sul tappeto la proposta della Sicilia”.
Ma l’assessore-avvocato non si arrende:
“Si possono introdurre limitazioni di alcune attività per chi non è vaccinato dice -. Questa è una mossa ragionevole e ha già avuto successo con i vaccini per i bambini. Si può limitare l’accesso a luoghi come palestre, piscine, stadi oppure si può impedire di viaggiare, entrare in uffici o a bordo di mezzi pubblici a chi non dimostrerà di essere immune. Mi auguro che non siano necessarie misure più stringenti”.
E chi – e non sono certo poche persone – non si può vaccinare perché soffre di allergie? Si deve vaccinare lo stesso? Facciamo una legge costituzionale anche per obbligare a vaccinarsi che ha un passato di allergie? Non è che questo assessore-avvocato è un po’ troppo innamorato di una certa ideologia politica che l’Italia ha già conosciuto?
Forse l’assessore-avvocato dovrebbe specificare meglio il suo pensiero, magari con qualche consulenza medica.
Detto questo, l’assessore-avvocato, a pochi giorni dall’inizio della campagna di vaccinazione, dà per scontato che il vaccino sarà un successo, che non ci saranno problemi di immunità.
Per caso ne ha già parlato con una Pizia?
QUI L’ARTICOLO DEL GIORNALE DI SICILIA
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