Il cambio di sede da Palermo a Trapani avrà sicuramente agevolato i lavoratori marittimi trapanesi, ma ha messo in difficoltà i lavoratori marittimi di Palermo
“Vogliamo comprendere le ragioni per cui l’ex cassa marittima IPSEMA di Palermo sita in via Fonderia Orotea sia stata spostata a Mazara del Vallo”.
Lo chiede in un’interrogazione parlamentare Vincenzo Figuccia, deputato regionale della Lega e coordinatore provinciale palermitano del partito.
“Gli uffici palermitani – prosegue Figuccia – per anni a servizio di quei marittimi bisognosi di cure e dei legittimi trattamenti previdenziali, sono oggi letteralmente dismessi con la beffa per questo personale di dover inoltrare la documentazione per posta agli uffici trapanesi. A chi fa comodo mettere i difficoltà i marittimi di Palermo generando simili disservizi? A quale logica risponde una simile delocalizzazione? Chiediamo presto una soluzione per quanti di loro sono rimasti con le ricevute di ritorno in mano per le code alle poste, ricevute che si devono trasmettere nell’arco di 48 ore altrimenti se perde il beneficio del trattamento”.
E’ così difficile tenere aperti due uffici, uno a Palermo e uno a Trapani, senza creare disagi ai lavoratori?