In Germania e nell’Europa del Nord hanno scoperto l’acqua calda (o meglio, in questo caso l’acqua fredda): e cioè che in Inverno il virus è più aggressivo. Gli errori gravissimi di sottovalutazione della signora Merkel e del Governo svedese. Intanto l’OMS continua a prendere in giro il mondo facendo il gioco della Cina
Coronavirus: in queste ore le notizie sono due.
La prima notizia è che, finalmente, un fatto banale comincia a fare breccia in un’Europa che l’ha negato per tutta l’Estate e per tutto l’Autunno: e cioè che i Coronavirus risentono molto della stagionalità e con l’arrivo del freddo diventano più aggressivi. Ne stanno facendo le spese la Germania e altri Paesi del Nord Europa, dove il Sars-Cov-2 comincia a picchiare duro.
La seconda notizia è che l’OMS, sigla che sta per Organizzazione Mondiale della Sanità si conferma quello che è: e, cioè, un organismo sputtanato, che continua a fare gli interessi della Cina. Anche questa notizia non è una novità: lo scorso Maggio la trasmissione di approfondimento di RAI 3 – Report – programma televisivo che non può certo essere accusato di faziosità, ha appurato che se l’OMS, tra la fine dello scorso anno e i primi mesi di quest’anno si fosse comportato correttamente, nel mondo si sarebbero salvate centinaia di migliaia di persone che invece sono morte.
Andiamo per ordine. E’ notizia nota da sempre che i virus delle alte vie aeree vengono agevolati dal freddo. In verità, alcuni scienziati queste cose le hanno detto. Ma ce ne sono stati altri che, la scorsa Estate, hanno addirittura ipotizzato la fine del Sar-Cov-2.
In Autunno il virus ha ripreso a colpire: questo avrebbe dovuto suonare come un allarme: invece, in tanti Paesi europei – più interessati all’economia che alla salute – hanno pensato che la situazione fosse sotto controllo.
Quando è arrivato il freddo ‘giusto’ – ed è cronaca degli ultimi quindici giorni – la situazione è precipitata. Nella Germania la signora Angela Merkel – che è la vera responsabile di quanto sta accadendo nel suo Paese – adesso vuole chiudere tutte cose e vuole sbarrare in casa il popolo tedesco. Peccato che, fino a un mese fa, il primo pensiero di Angelina era quello di trovare mercati di sbocco per le automobili tedesche che non vuole più nessuno.
Non va meglio nella socialdemocratica Svezia, Pase che non ha mai fatto mistero nell’incrollabile fede nella cosiddetta immunità di gregge. E, in effetti, fino a qualche mese fa la situazione era sotto controllo. Ma in questi ultimi giorni la situazione è precipitata, gli ospedali svedesi sono pieni sino all’inverosimile e il Governo della Svezia sta chiedendo aiuto alla Finlandia.
Andiamo all’OMS. Questi signori da credibilità zero ci raccontano di una nuova ondata, ignorando gli effetti dell’Inverno. Da questo geni arriva anche un invito banale, ossia incontrarsi all’aperto: e infatti uno dei motivi per i quali con la stagione fredda i virus delle alte via respiratorie diventano più insidiosi: perché in Inverno non si sta con le finestre aperte. Volete vedere che, tra un po’, gli ‘scienziati’ dell’OMS si accorgeranno che in Inverno si abbassano le difese immunitarie?
Ma la notizia più interessante è che i geni dell’OMS hanno messo a punto una squadra di dieci scienziati internazionali che, a Gennaio, si recheranno in Cina, precisamente a Wuhan, per studiare l’origine del virus a partire dai famigerati animali animali vivi e selvatici che avrebbero addirittura incubato la pandemia!
Ma guarda un po’: pure i cani sanno ormai che il virus è stato messo a punto nei laboratori cinesi e questo dell’OMS, per continuare a favorire la Cina, ci vogliono fare credere che il virus sia il frutto del caso e non un progetto cinese per mettere alle corde l’economia dell’Occidente industrializzato!
Ormai da mesi una scienziata cinese – Li-Meng Yan – ha sputtanato la Cina e l’OMS raccontando la vera storia di questo virus: e l’Organizzazione Mondiale della Sanità continua a raccontare la favola degli animali selvatici!
Li-Meng Yan è una virologa che ha lavorato per anni a Hong Kong. Lo scorso 10 Luglio è stata intervistata da Fox News. E ha rivelato informazioni scioccanti sulla diffusione nel mondo del virus Sars-CoV-2 (Coronavirus di Wuhan) e anche sulla gestione dell’epidemia da parte della Cina. A questa intervista si aggiungono altre dichiarazioni che la scienziata ha rilasciato a Daily Mail e New York Post.
Se volete approfondire la storia della dottoressa Li-Meng Yan potete leggere qui.
Quello che è importante sottolineare è che i cinesi sapevano tutto di questo virus, ma non hanno detto nulla per proteggere il resto del mondo.
Oggi la situazione è la seguente: tutto il mondo, tranne la Cina, è incasinato con il virus alla ricerca di un improbabile vaccino.
Il vaccino che viene diffuso in questi giorni è un grande punti interrogativo, perché invece di essere stato prodotto in tre quattro anni è stato prodotto in pochi mesi e – come hanno sottolineato alcuni scienziati non schierati con il potere – non ci sono dati scientifici.
Così, mentre in tutto il mondo l’economia va alla deriva, con perdite che vengono nascoste: non è vero che nell’Eurozona, ad esempio, la perdita del Prodotto Interno Lordo (PIL) sarà del 12-14%: il vero calo del PIL non potrà mai essere inferiore al 30%. E poiché nei prossimi mesi invernali in Europa ci saranno ancora problemi con il virus, la stessa cosa si ripeterà nel 2021.
Tutto questo mentre la Cina sta chiudendo il 2020 con un PIUL in crescita del 4%, con una proiezione dell’8% per il 2021.
Questi sono i fati, il resto sono fesserie.
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