Situazione in piena evoluzione negli Stati Uniti d’America. La notizia è che le frodi elettorali – tesi fino ad ora sostenuta da Trump e dai suoi legali – diventa un fatto sul quale indaga una Commissione del Senato americano che ha già avviato le prime audizioni. Intanto in Georgia si riconteranno le schede, ma questa volta controllando le firme: cosa che finora non è stata mai fatta
Il Senato degli Stati Uniti d’America ha istituito una Commissione per stabilire se, alle elezioni presidenziali, ci sono state frodi. Si tratta della Homeland Security & Governmental Affairs, presieduta dal senatore, Ron Johnson. La notizia è di peso perché l’istituzione di tale Commissione – che nei giorni scorsi ha avviato le prime audizioni – significa che i brogli elettorali non sono più un’invenzione di Donald Trump e dei suoi legali, ma entrano come fatto specifico sul quale indagare.
Insomma, la situazione – come spiega nel video Roberto Mazzoni, un giornalista italiano che vive in Florida e che racconta quello che succede in America – è in piena evoluzione.
Ma vi lasciamo al video dove lo scenario in evoluzione viene illustrato in tutti i suoi aspetti.
Novità anche dalla Pennysilvania e dalla Georgia.
QUI IL VIDEO DI ROBERTO MAZZONI
Foto tratta da Startmag
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