Situazione in piena evoluzione, negli Stati Uniti. lo scenario che si prospetta, al di là delle indagini della Giustizia, è che i Parlamenti di sei Stati ignoreranno le elezioni presidenziali americane e nomineranno i propri grandi elettori. L’intervento dell’FBI. Quello che succederà lo ascolterete in questo video
Rieccoci con il nostro consueto con il nostro consueto appuntamento con le elezioni americane. Oggi Roberto Mazzoni – giornalista italiano che vive in Florida – ci aggiorna con le notizie di ieri.
Come era nelle previsioni, il Parlamento della Pennysilvania ha votato una risoluzione in base alla quale annuncia che eleggerà i propri grandi elettori. Motivo: non si fida dei risultati delle elezioni presidenziali. Quindi in Pennysilvania ci saranno i grandi elettori eletti con le elezioni presidenziali contestate e i grandi elettori eletti dal Parlamento dello Stato della Pennysilvania.
La stessa cosa sta avvenendo in Arizona, dove sono stati scoperti 300 milioni di elettori inesistenti. E la stessa cosa, con molta probabilità, avverrà nel Michigan, in Georgia, in Nevada e nel Wisconsin.
Che cosa succederà, a questo punto, lo spiega bene il seguente video:
QUI L’AGGIORNAMENTO DI ROBERTO MAZZONI SULLE ELEZIONI AMERICANE
Un’altra novità è l’intervento dell’FBI, che ha iniziato a indagare sulle anomalie registrate nelle elezioni. Le ‘news’ sono due: la scoperta che ci sono tante persone che avrebbero votato in due Stati e la presenza di tante persone che, recandosi nei seggi per votare, hanno scoperto che ‘qualcuno’ aveva votato al posto loro per posta. Di queste e di altre si occuperà l’FBI.
Foto tratta da Gente d’Italia