Il ‘capo’ di Forza Italia ha deciso di sparigliare le carte: se qualche giorno fa ha convinto i leader della Lega e di Fratelli d’Italia a votare sullo scostamento di Bilancio – e quindi in favore del Governo Conte bis – adesso è lo stesso Berlusconi che si è spostato sulle posizioni di Matteo Salvini e Giorgia Meloni. Risultato: senza un miracolo il Senato ‘boccerà’ la riforma del MES
Dicono che, tra Lunedì sera e Martedì mattina – ma è solo un’indiscrezione – Silvio Berlusconi avrebbe ricevuto una notizia: da allora Forza Italia ha cambiato linea politica, annunciando un secco “No” alla riforma del MES, il Meccanismo Europeo di Stabilità. Una mossa a sorpresa che ha spiazzato tutti: il PD, ma anche il Movimento 5 Stelle governativo, che aveva mandato avanti il coordinatore, Vito Crimi, per dire sì alla riforma del MES.
Ora per i grillini, per il PD e per il capo del Governo Conte sono problemi seri. Pronto accomodo, per non farsi scavalcare da Berlusconi, il solito Luigi Di Maio si è messo subito a sbraitare contro il MES: e non si capisce se dice che lui e i grillini governativi voteranno Sì alla riforma o l’affosseranno. L’ambiguità fa parte di questi personaggi.
Di sicuro c’è che l’ala grillina che si richiama ad Alessandro Di Battista voterà contro la riforma del MES. Da qui la domanda: il capo del Governo Conte dove pensa di andare a trovare i voti al Senato in favore del MES, visto che il centrodestra è compatto sul No, con l’ala dei grillini vicini a Di Battista pronti a votare pure No?
La riforma del MES – che, lo ricordiamo, è stata pensata dai tedeschi della signora Merkel, dagli olandesi e, in generale, dal Nord Europa per ‘incaprettare’ l’Italia alla fine della pandemia – rischia di trasformarsi in un’opera buffa, degna in tutto e per tutto dell’attuale Unione europea dell’euro: insomma una cosa da ridere!