Veramente incredibile la denuncia del segretario generale del SIFUS CONFALI, Maurizio Grosso. Ci sarebbero sindacati che propongono ai lavoratori forestali di inoltrare richieste all’INPS per fantomatici bonus. Il pericolo della restituzione
Riprendiamo questo comunicato del SIFUS CONFALI lavoratori forestali perché denuncia qualcosa di veramente insolito e decisamente poco esaltante:
“Ex sindacati di serie A che un tempo fecero la storia della Repubblica, oggi sono ridotti a speculare sui bisogni dei lavoratori agricoli per accaparrarsi qualche pratica di disoccupazione in più”.
Di che si tratta? Lo spiega il segretario generale dell’organizzazione sindacale, Maurizio Grosso:
“Continuano ad arrivare ai lavoratori agricoli inviti ingannevoli da parte di alcuni sindacati confederali che invitano a presentarsi nelle loro sedi accompagnati da appositi documenti per inoltrare fantomatiche richieste di bonus all’INPS. Ricordiamo a tutti i lavoratori agricoli che gli ultimi DPCM del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte non prevedono, sciaguratamente, un solo centesimo per loro, com’è stato sottolineato anche dall’INPS e qualora lo avessero previsto, sarebbero arrivati in tasca automaticamente come l’ultimo”.
“Potrebbe pure succedere – prosegue il segretario generale del SIFUS CONFALI – che qualche lavoratore, tramite portale INPS, inoltri richiesta per beneficiare di un qualsivoglia bonus e, magari, erroneamente, lo riceva. Deve essere, tuttavia, chiaro a tutti che, non appena l’INPS effettuerà i controlli, le somme ricevute indebitamente dovranno essere restituite con eventuali sanzioni ed interessi”.
Dopo di che la precisazione:
“SIFUS CONFALI, Lunedi 23 Novembre, ha inoltrato al Presidente del Consiglio Conte e ad altri, un pacchetto di proposte pro lavoratori agricoli, tra cui un bonus pro Covid 19. Tale pacchetto di proposte verrà reso pubblico tramite una conferenza stampa, Venerdi 27-11-2020 alle ore 10.00. Alla conferenza stampa parteciperà anche il senatore della Repubblica, Mario Giarrusso”.