Riprendiamo un’intervista a Gianluigi Paragone pubblicata da scenarieconomici.it. Si parla del Movimento 5 Stelle e degli impegni sulle autostrade che – al pari di tanti altri impegni assunti con gli elettori – non sono stati mantenuti!
Nella società italiana i grillini contano poco o nulla. Sulla rete, invece, hanno ancora seguito: ma non un seguito d’opinione, ma un seguito fideistico e manicheo. Quando qualche giorno fa, dopo la bufera giudiziaria che si è abbattuta sulla gestione delle autostrade italiane, con particolare riferimento al crollo del Ponte di Genova avvenuto nell’Agosto del 2018, abbiamo ricordato uno dei tanti impegni non mantenuti dai grillini: lo stop alla gestione delle autostrade italiane.
Ora sulla vicenda torna Gianluigi Paragone, giornalista, già parlamentare del Movimento 5 Stelle, oggi leader di Italiexit, il nuovo soggetto politico che punta a portare l’Italia fuori dall’Europa dell’euro (che Iddio lo voglia!). Su scenarieconomici.it c’è una sua video-intervista che riprendiamo.
Paragone parla degli Stati generali del Movimento 5 Stelle:
“Ci dovrebbero essere i ‘Magazzini generali’ dei Cinque Stelle – dice -. In questo weekend ci sarà una lotta interna, di un partito che, ormai, non serve più, perché politicamente sono superati e sono diventati una specie di supermercato del vecchio alleato al PD. Patuanelli e Buffagni hanno permesso che autostrade rimanesse in mano ai Benetton, anzi loro adesso chiedono perfino i danni al governo. Quelli che avrebbero dovuto togliere le autostrade in pochi giorni stanno invece allegramente migliorando la posizione di Atlantia”.
E ancora:
“Non solo – aggiunge -: si regalano 3 miliardi a MPS per permetterle di essere comprata da Unicredit, poi non si trovano i soldi per i lavoratori autonomi. In tutto si sono dati a questi 2,8 miliardi, di cui 1,2 recuperati dai pagamenti ai fornitori dello Stato”.
QUI LA VIDEO INTERVISTA A GIANLUIGI PARAGONE
Lo sappiamo, ai grillini ancora attivi sulla rete non piacerà: ce ne faremo una ragione!