Ogni anno i moduli ENPAM arrivano ad Aprile. Di solito si può pagare in quattro rate. Quest’anno è arrivato a Novembre: e dovrà essere pagato o in due rate o in un’unica soluzione entro il 31 Dicembre. Se si aggiungono TARI e saldo dell’IMU la tredicesima è già collocata… L’ipocrisia del Governo Conte bis
Via, vi raccontiamo l’ultima del Governo Conte bis di PD, grillini, Italia Viva di Renzi e Liberi e Uguali. Avete presente i medici, oggi di nuovo in prima linea per il Coronavirus? Ogni anno pagano l’ENPAM (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza dei Medici). Ogni anno i moduli per il pagamento – in media circa mille e 300 euro – arrivano ad Aprile scaglionati in quattro rate. Quest’anno c’è stato un ritardo. Fino ai primi di Novembre non era arrivato nulla. Ma…
Si pensava: vabbé, con le difficoltà del momento – soprattutto con riferimento ai medici ospedalieri, oggi sotto pressione per la pandemia – stanno cercando di alleggerire gli stessi medici da questa spesa: magari ci sarà un rinvio. E invece?
Invece i moduli per il pagamento sono arrivati in questi giorni. Con una novità: mentre negli anni passati si poteva pagare in quattro rate, ora, siccome i moduli sono arrivati nei primi giorni di Novembre, i medici dovranno pagare o in un’unica soluzione, o in due rate: una a Novembre e una a Dicembre.
Insomma, la tredicesima dei medici è già in buona parte prenotata…
Se aggiungiamo la TARI e il saldo dell’IMU, la tredicesima non ci basta più!
Da segnalare non soltanto l’ipocrisia del Governo nazionale verso i medici – soprattutto verso i medici ospedalieri – ma anche la diseconomicità di questi provvedimenti.
Il Natale è il momento in cui i commercianti – che peraltro quest’anno sono in grande sofferenza – riescono a incassare qualcosa in più. Ma dubitiamo che chi dovrà pagare entro Dicembre ENPAM, TARI e saldo dell’IMU potrà dedicarsi con passione alle tradizionali spese natalizie. O no?