Che strano ‘sto vaccino che spunta subito dopo le elezioni americane dove con anticipo sugli eventi (e sui riconteggi) danno per vincitore Biden. Dietro questo gruppo farmaceutico statunitense, in verità, come potete leggere in questo articolo, non ci sono notizie esaltanti…
Vaccino contro il Coronavirus pronto. Arriva dopo le elezioni americane dall’azienda farmaceutica americana Pfizer che – addirittura! – annuncia la quasi totale efficacia del vaccino anti Covid. Tutti felici e contenti: politici, media e mercati (soprattutto i mercati…).
Già i mercati. Ovvero le Borse. Dove il titolo del gruppo farmaceutico statunitense ha guadagnato oltre 7 punti. Insomma, il guadagno è arrivato ancor prima di aver messo nel mercato il vaccino…
Sandra Zampa, sottosegretario alla Salute, PD, in un tweet si è complimentata con il tempismo, visto che l’annuncio della Pfizer coincide con la vittoria – in verità ancora tutta da vedere – di Joe Biden alle elezioni americane.
“Il vaccino è quindi più utile per l’esito di elezioni politiche piuttosto che per la salute pubblica? – si chiede Byoblu -. Speriamo si tratti solo di una gaffe. Alla reazione di Borse e politici fa da specchio quella dei media mainstream, ormai svuotati del tutto del ruolo di filtro e critica al servizio del cittadino, ma diventati meri interpreti di pulsioni adolescenziali, con passaggi repentini da stati di rabbia a stati euforici, come in questo caso. Senza questo filtro necessario vengono quindi bypassate tutte le perplessità, tutti i dubbi che dovrebbero essere invece ragionevolmente sollevati a fronte di quest’annuncio”.
Noi seguiamo il ragionamento di Byoblu che si chiede:
“La Pfizer è un’azienda affidabile? Innanzitutto la Pfizer ha annunciato che il vaccino contro il Covid è arrivato ad un’efficacia del 90%. Un risultato che tradotto in tempistiche non significa praticamente niente. E infatti la stessa Pfizer alla domanda su quando le dosi del vaccino potranno essere messe a disposizione ha dichiarato di non poter rispondere. L’entusiasmo acritico dovrebbe essere quindi sostituito con una più cauta prudenza, condizione imprescindibile per seguire scrupolosamente tutti i passaggi della sperimentazione vaccinale ed evitare così qualsiasi tipo di rischio per tutte quelle persone che ne faranno uso”.
L’azienda americana è affidabile? “Il suo curriculum non è di certo incoraggiante – leggiamo sempre su Byoblu -. La Pfizer è la prima società al mondo nel settore della ricerca, della produzione e commercializzazione di farmaci. L’azienda americana vanta però anche un altro primato. Si tratta della più grande frode commessa nella storia della sanità degli Stati Uniti, confessata dalla stessa azienda nel 2009, per aver commercializzato illegalmente 4 farmaci. 2,3 miliardi di dollari è la multa che Pfizer ha dovuto pagare allo Stato americano per questo reato”.
Una bella storia, quella del gruppo farmaceutico americano. E scavando scavando indovinate un po’ quale nome spunta? Via, ci siete arrivati prima di leggerlo: il solito Bill Gates!
C’è anche lo scandalo in Nigeria:
“Pfizer è tutt’ora oggetto di una controversia legale in Nigeria – leggiamo sempre su Byoblu – perché accusata di aver somministrato un antibiotico sperimentale a un gruppo di bambini malati di meningite. Gli stessi bambini, proprio a causa del farmaco, sembrerebbero poi aver subito gravi lesioni o essere addirittura deceduti. Il fatto era salito alla ribalta ad inizio anni 2000 grazie ad una dettagliata inchiesta condotta dal Washington Post”.
“Nonostante questi precedenti inquietanti – conclude Byoblu – la Pfizer gode oggi di buona fama e di buoni finanziamenti, tra cui quello immancabile della Bill e Melinda Gates Foundation. Di certo è paradossale che dopo mesi in cui il diritto alla salute è stato presentato come fondamentale, oggi venga così facilmente svenduto agli interessi di un’azienda che nel tempo sembra non averne avuto troppa cura”.
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