Segnaliamo due stranezze del Sabato mattina a Palermo. Nel mercatino di Piazza Campolo tutti in fila per entrare nell’aree vendita. A poche centinaia di metri il mercatino di via Galileo Galilei (nella foto sopra) con un po’ di folla, ma proprio un po’…
Palermo e gli assembramenti. Confessiamo che siamo un po’ confusi. Stamattina, poco dopo delle 11,00, ci siamo recati nel mercatino di Piazza Campolo. La scena che si è presentata sotto i nostri occhi ci è sembrata un po’ assurda. L’area del mercatino era recintata. Per entrare c’era una fila lunghissima. Inevitabili gli assembramenti.
Ci siamo chiesti se era proprio necessario, in uno spazio aperto, fare ammassare tante persone all’entrata, mentre all’interno dell’area del mercatino c’era pochissima gente.
Abbiamo chiesto ‘lumi’: ci è stato risposto che bisogna rispettare il “distanziamento”.
Abbiamo fatto presente che la fila era lunghissima e che, all’aperto, facendo entrare un po’ più di persone, non ci sarebbe stato alcun problema. Ma non c’è stato niente da fare.
Morale: il nostro pezzo di pecorino preparato in salamoia e ricoperto di pepe del Nisseno è stato rinviato a data da destinarsi.
Arrivati a casa ci siamo messi a lavorare. Ovviamente al computer. ‘Saltellando’ un po’ di qua e un po’ di là su Facebook ci siamo imbattuti nella fotografia che vedete sopra. E’ stata scattata da una signora e ripresa dall’Associazione Comitati Civici di Palermo.
E’ il mercatino del Sabato di via Galileo Galilei. Di fatto, si trova a qualche centinaia di metri da Piazza Campolo. Non c’è bisogno di alcun commento, perché la fotografia si commenta da sola.
Noi non possiamo che segnalare la doppia incongruenza. Siamo andato via da Piazza Campolo perché c’erano tantissime persone in fila che aspettavano di entrare nell’area del mercatino. Per carità: da quello che abbiamo visto, non mancavano le mascherine.
Ma da quello che ci hanno spiegato la precauzione è doppia: mascherina e distanziamento interpersonale (che adesso chiamano anche “distanziamento sociale”, a nostro avviso errando).
Ebbene, a Palermo, nel giro di pochi metri, si passa da un eccesso all’altro: tutti in fila per entrare nell’are del mercatino di Piazza Campolo: e grande ressa di persone nel mercatino di via Galilei.
A voi i commenti.