La cittadina del Siracusano era molto legata a Seth Dekyi, un ragazzo arrivato in Sicilia una decina di anni fa. “Nessun figlio resterà solo, nessun figlio resterà senza un fiore e una preghiera”
A Palazzolo Acreide, cittadina ricca di testimonianze culturali, a cominciare dal Barocco siciliano, c’è una storia di grande umanità che va raccontata. Anzi, è già stata raccontata in un bell’articolo di SIRACUSA NEWS, a firma di Martina Grimaldi. E noi riprendiamo questo articolo che racconta del sindaco leghista di questo Comune, Salvatore Gallo, che, insieme alla cittadina, piange la scomparsa di Seth Dekyi, ragazzo ghanese arrivato una decina di anni fa Palazzolo Acreide.
“Nessun figlio resterà solo, nessun figlio resterà senza un fiore e una preghiera”, scrive SIRACUSA NEWS.
“Una storia di fratellanza, di comunità e di inclusione che è stata scritta con discrezione, tatto e tanta umanità a Palazzolo Acreide – leggiamo sempre nell’articolo di SIRACUSA NEWS -. Una storia in cui né il colore della pelle, né l’appartenenza politica riescono a fermare l’affetto e lo spirito di comunità”.
Il ragazzo si è subito ambientato a Palazzolo Acreide. E non sono state certo le idee politiche a far venire meno i sentimenti di umanità e gli affetti così importanti in una terra come la Sicilia.
“Seth, conosciuto da tutto il paese – leggiamo sempre nell’articolo – è scomparso a 29 anni a causa di una malformazione cardiaca e Palazzolo e il suo sindaco Salvatore Gallo, appartenente alla Lega (e per questo criticato fortemente), ne piangono la scomparsa come se si trattasse di un caro amico, di un parente, di un fratello di tutti. Seth era così tanto legato a Palazzolo e ai suoi abitanti, che il Comune (e il sindaco) si è fatto interamente carico delle sue spese per il funerale che si è tenuto ieri e per loculo e sepoltura. ‘Seth Dekyi sei un figlio di Palazzolo Acreide’, dice infatti il sindaco Gallo”.
“Le parole del sindaco leghista, antitetiche rispetto a ciò che la sua bandiera politica rappresenta nel nostro Paese in questo momento storico – prosegue l’articolo – sono sentite, prive di retorica. Sono parole dell’uomo Salvatore Gallo, che si stringe al dolore di una famiglia e di una comunità intera che ha perso un figlio. Sono parole che ci ricordano come le ragioni del cuore, molto spesso riescano a superare le ragioni della mente e passare sopra a ciò che si pensa di rappresentare politicamente, che sia questo un rosario usato impropriamente o una preghiera resa slogan”.
“Seth era un figlio di Palazzolo e sulla sua tomba non mancherà mai un fiore e in suo nome verrà sempre invocata una preghiera vera e sentita, detta da una comunità forte, quella di Palazzolo Acreide, che in un evento spiacevole come questo diventa una lezione di umanità”.
QUI L’ARTICOLO DI SIRACUSA NEWS