Dopo la ‘presunta’ unificazione italiana il Piemonte le inventò tutte per derubare sistematicamente il Sud e la Sicilia. Tasse e imposte di tutti i tipi colpirono i meridionali. In particolare, i Savoia tirarono fuori dal cilindro la “Tassa sulle bestie da Soma”, una sorte di anticipazione della tassa di circolazione automobilistica!
“In seguito all’annessione, insomma, in Sicilia e nell’Italia Meridionale la pace civile e sociale e l’autosufficienza economica divennero un antico ricordo e il Piemonte, indebitato sino al collo a causa delle numerose spedizioni militari contro gli Stati italiani, le studiò tutte per spogliare completamente i nuovi sudditi mediante sempre nuove imposte statali, provinciali e comunali, tra cui l’imposta di successione, detta anche ‘tassa sul morto’, le tasse sugli affari, sulle società, sulle registrazioni, sulle porte e finestre…e persino sulle bestie da soma, una specie di odierna tassa di circolazione.
E quando il popolo, messo con le spalle al muro, si ribellò dando vita a rivolte, il sangue dei vinti fu versato copiosamente nelle piazze, nelle strade, nelle carceri…
Alla forzata unificazione, insomma, erano seguiti la ‘questione meridionale’, l’aumento delle tasse, la leva obbligatoria della durata di sette anni (legge 30 giugno 1861), innumerevoli rivolte locali e, da parte del governo nazionale, la criminalizzazione dell’intero popolo, nonché provvedimenti che ebbero ripercussioni gravissime sull’economia e sulla condizioni generali della vita nel Sud dell’Italia e, in particolare, in Sicilia: sfruttamento fiscale, drenaggio dei capitali verso il Nord, strozzatura del credito, investimenti pubblici preferenziali per il Nord, strozzatura delle commesse, strumenti legislativi e protezionistici penalizzanti per il Sud, ecc.
Conseguentemente, persino fra gli ‘unitaristi’ fu crescente la perplessità circa il modo in cui l’unificazione era stata effettuata e, soprattutto, come, raggiunto l’obiettivo, era stata gestita.
Michele Antonio Crociata Sicilia nella storia – La Sicilia e i Siciliani dalla dominazione saracena alla fine della lotta separatista (827 – 1950) – Dario Flaccovio Editore, pag. 85, 86.
Foto tratta da nontantotempofa
Articolo tratto da Regno delle Due Sicilia.eu