“Abbiamo verificato che l’aumento dei contagi è coinciso con la riapertura delle scuole”, dice il presidente della Regione, Michele Emiliano… Per fine Novembre prevediamo 2.500 contagi al giorno. Sto ponendo delle previsioni statistiche preoccupanti per la Puglia e per tutto il Paese”
Emergenza Coronavirus: il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha deciso di chiudere tutte le scuole di ogni ordine e grado. L’aumento dei contagi registrato nelle ultime ore ha convinto Emiliano a tornare alla didattica a distanza in tutta la regione. E’ stato lo stesso presidente regionale pugliese a comunicarlo parlando a SkyTg24, nel corso della trasmissione I numeri della pandemia:
“Abbiamo dovuto prendere una decisione difficile, quella di sospendere la didattica in presenza in tutte le scuole di ogni ordine e grado. Nelle scuole primarie abbiamo numeri pesantissimi, restano escluse dal provvedimento le scuole per l’infanzia, dove la frequenza non è obbligatoria. Abbiamo verificato che l’aumento dei contagi è coinciso con la riapertura delle scuole”.
I Nuovi Vespri, dallo scorso Agosto, su tale argomento, non ha mai cambiato linea: se si è in presenza di una pandemia le scuole debbono restare chiuse. Per un motivo semplice: perché la scuola tra studenti, docenti, genitori nonni, zii, cugini e via continuando interessa i due terzi della popolazione. Il fatto che gli studenti positivi siano pochi non significa molto: il problema sta nel ‘rimescolamento’ del virus che l’apertura della scuola provoca nella popolazione, fenomeno che si accentua se aumenta la pressione nei trasporti pubblici.
La Puglia è la prima Regione a chiudere di nuovo tutte le scuole dal 30 Ottobre. Il presidente Emiliano ha deciso di chiudere non soltanto le superiori, che in Italia operano al 75% già con didattica a distanza, ma anche le scuole primarie e le medie, che nel resto d’Italia sono ancora aperte.
“Oggi in Puglia (ieri per chi legge ndr) abbiamo toccato il picco massimo storico con quasi 800 nuovi contagiati che ci hanno portato alla decisione dolorosa di obbligo della didattica a distanza in tutte le scuole – ha aggiunto Emiliano -. L’inizio dell’incremento nella Regione coincide con la riapertura delle scuole ed è bene che il governo se ne renda conto”. Precisando che “le attività in presenza saranno possibili solo per i laboratori e per le esigenze di frequenza degli alunni con bisogni educativi speciali“.
“Ci stiamo preparando a una seconda ondata formidabile – ha detto sempre il presidente della Regione Puglia -. Per fine Novembre prevediamo 2.500 contagi al giorno. Sto ponendo delle previsioni statistiche preoccupanti per la Puglia e per tutto il Paese”.
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