Sul Titanic

Coronavirus: la Ue ha trascurato la salute per l’economia e sta distruggendo la salute e l’economia

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Fino a un mese fa i ‘capi’ dell’Unione europea ultra-liberista dell’euro erano quasi soddisfatti dell’alto numero di contagi negli Usa. E magari speravano e sperano che il ‘cattivo’ Trump non venga rieletto. Ma la ruota gira e adesso sulla graticola della pandemia c’è la Ue, con in testa Francia e Germania. E siamo solo a fine Ottobre… Grandi ‘statisti’ Angela, Ursula e compagnia bella

Guardando il numero dei contagi in Europa ci si perde. Anche perché i positivi crescono di giorno in giorno. Se ci fate caso, dall’Unione europea non è arrivata alcuna autocritica. Solo la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha detto che sì, forse c’è stata una sottovalutazione, forse bisognava evitare di distrarsi, sì, forse l’Europa si è distratta un po’ troppo…

Nessuna autocritica sulle regole – che l’Europa dell’euro ultra-liberita ha ignorato – che si attuano in presenza di una pandemia: blocco della libera circolazione delle persone, niente turismo, niente crociere, niente sbarchi di migranti, solo spostamenti dettati da esigenze inderogabili. Al lavoro solo gli uffici pubblici essenziali e le forze dell’ordine. Libertà di lavoro solo per gli agricoltori (sennò non si mangia!) e per i negozi di alimentari (per lo stesso motivo per il quale non vanno toccati gli agricoltori).

Invece che ha fatto l’Unione europea dell’euro? L’esatto contrario! Tant’è vero che la seconda ondata di pandemia ha cominciato a manifestarsi a fine Estate e in Autunno è in piena ascesa. E ancora ci sono quasi due mesi autunnali e l’Inverno. Quello che succederà da qui a Marzo lo sa solo Nostro Signore Iddio!

Già durante la prima ondata l’Unione europea, piuttosto che tutelare la salute dei 500 milioni di europei, pensava al PIL… Tutta, dicasi tutta la gestione della prima ondata della pandemia di COVID-19 è volata via all’insegna dell’economia. Mazzarò – il protagonista della celebre novella La roba di Giovanni Verga – al cospetto dell’Unione europea dell’euro è un filantropo che regala denaro e terreni al primo che passa…

Appena terminata la fase acuta – fine Aprile, primi di Maggio – l’Unione europea dell’euro, di fatto, ha anticipato la frase della signora siciliana diventata subito ‘Influencer’: “Uncinnè Coviddi, uncinnè!“.

Che differenza c’è tra la signora del Coviddi unicinnè e i protagonisti della Commissione europea e dei leader dei Paesi europei che si sono riuniti in Primavera e in Estate per discutere animosamente di quella buttanata storica del Recovery Fund, dando per scontato che non ci sarebbe stata una seconda ondata? Noi non vediamo alcuna differenza.

Anzi una differenza c’è: alla signora del Coviddi uncinnè non si chiedono le doti di un leader politico: per i signori che governano la Ue, invece, tali doti sono obbligatorie: ma alla fine, come già accennato, si sono comportati, in tutto e per tutto, come se Coviddi uncinnè! Che statisti!

Pensate un po’: questi ‘scienziati’, con il Recovery Fund, hanno stabilito che per aiutare i Paesi europei colpiti dalla pandemia sarebbero bastati 700 miliardi di euro. A questi geni l’idea che sarebbe arrivata una seconda ondata e che ci sarebbero stati altri danni non li sfiorava nemmeno: loro avevano sistemato tutto con 700 miliardi di euro e avevano abolito la seconda ondata con un Regolamento europeo…  

La verità è che i veri negazionisti sono proprio i signori dell’Unione europea dell’euro: a cominciare da quella faccia di carota cruda, la già citata Ursula von der Leyen, e da quella faccia di melanzana fritta male della signora Merkel. Per non parlare del leader dell’Olanda, quello che detesta gli italiani. Tutti geni!

Nel frattempo arrivava l’Estate: e Coviddi uncinnera, no? Quindi avanti tutta con i turisti, con i crocieristi, con l’export (senza export la classe dirigente tedesca non riesce a vivere). L’Italia ha aggiunto un tocco in più: i migranti, soprattutto dalla Tunisia in base ad accordi mai resi noti, ma che non è difficile immaginare.

Poi l’Estate è finita e l’Unione europea dell’euro, che guardava sorridendo ai contagi degli Stati Uniti d’America nella speranza (secondo noi riposta male) che il ‘cattivo’ Trump non venga rieletto, oggi si ritrova in una situazione che è identica, se non peggiore, di quella che si vive negli Stati Uniti d’America.

Solo che negli USA, nonostante tutto, vivono, mentre in Europa si comincia a chiudere, con in testa Francia e Germania.

A furia di tutelare l’economia, mettendo in secondo piano la salute, l’Unione europea dell’euro è riuscita in un’impresa ‘titanica’: perdere, contemporaneamente, il controllo dell’economia e della sanità. 

E siamo solo – lo ricordiamo ancora – a fine Ottobre.

Lo possiamo dire che l’Unione europea dell’euro ha una classe dirigente che fa ridere?

 

 

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