Non c’è pace per Porto Empedocle, comune della provincia di Agrigento 8in realtà quasi attaccato alla città di Agrigento). Dopo la follia del rigassificatore arriva un nuovo progetto ‘innovativo’: un impianto di recupero di rifiuti speciali e pericolosi! La denuncia di Mareamico
Dopo la follia del rigassificatore (progetto bloccato ma ancora in piedi), a Porto Empedocle provincia di Agrigento, arriva una ‘novità’, come denuncia l’Associazione Mareamico: ”
“Un impianto di recupero di rifiuti speciali e pericolosi, come il famigerato cemento-amianto, la cui polvere provoca il mesotelioma pleurico”.
Tutto questo a due passi dalla casa che ha dato i natali a Luigi Pirandello e a qualche chilometro dalla valle dei Templi di Agrigento.
“Tutto ciò sta accadendo nel completo silenzio da parte delle istituzioni – scrive sempre Mareamico di Agrigento -. Tale impianto preoccupa, sia gli empedoclini che gli agrigentini, visto che il sito scelto è spazzato costantemente dal vento di mare, che spingerebbe le polveri verso le vicine abitazioni. L’amministrazione empedoclina ha il dovere di studiare ed opporsi a tale scellerato progetto e non attendere il vicino temine del silenzio assenso!”.
Insomma, la parola passa al Comune di Porto Empedocle, che già nel passato ha autorizzato il progetto del già ricordato rigassificatore.
Continueremo a seguire l’evoluzione di questa vicenda. Gli abitanti di Porto Empedocle interessati a difendere la propria città ci possono contattare via Facebook.