L’ultimo DPCM del capo del Governo Conte sta scatenando proteste in tutta l’Italia. Da Milano e Torino alla Sicilia il popolo scende in piazza per protestare contro un provvedimento che rischia di assestare il colpo di grazia all’economia italiana già traballante. Alla base di tutto c’è il pessimismo: gli italiani non hanno la benché minima fiducia in Conte e nei suoi Ministri
Protesta in tutta l’Italia contro il nuovo DPCM ammazza-economia. Ha aperto le rivolte di piazza Napoli con una maestosa manifestazione popolare. Poi la protesta si è spostata a Roma, poi a Palermo, a Catania, a Vittoria. Fino a quando a protestare era solo il Sud, le varie antimafia da quattro soldi hanno avuto buon gioco a chiamare in causa la camorra, la mafia e via continuando. Ora le guerriglie di piazza si sono spostate a Milano, a Torino, in Veneto e, in generale, nel Nord Italia. E, piano piano, si va svegliando anche il Centro Italia.
Una protesta corale con un obiettivo comune: No al DPCM ammazza-economia del capo del Governo Conte, provvedimento che penalizza bar, ristoranti, attività culturali, palestre e via continuando.
Noi non sappiamo se tali chiusure, in questo momento, sono giuste o meno: ma sappiamo che il popoli italiano non crede nell’attuale Governo. Un Governo che deve ancora pagare la Cassa integrazione di Luglio con che faccia a a dire a milioni di italiani che gli aiuti arriveranno in pochi giorni sui coti correnti? Ma chi ci deve credere?
Fino a prima della forma dell’ultimo DPCM il capo del Governo, Giuseppe Conte, e i suoi sponsor sono andati avanti con la solita musica:
“Non ci potete toccare, perché sennò viene la Lega di Salvini”.
Ma dopo la firma dell’ultimo DPCM ammazza-economia milioni di italiani di quasi tutte le Regioni del nostro Paese stanno scendendo in piazza per protestare contro l’attuale Governo. Si sta avverando quello che scriviamo da tempo: non c’è bisogno di fare opposizione all’attuale Governo italiano espressione della destra economica e finanziaria dell’Unione europea dell’euro, perché a fare opposizione all’attuale Governo è lo stesso Governo con la propria incapacità di governare!
Non c’è bisogno di fare opposizione all’attuale Governo perché a fare opposizione al Governo Conte pensa lo stesso presidente del Consiglio, Conte.
Non c’è bisogno di fare opposizione all’attuale Ministra della Pubblica istruzione, Lucia Azzolina, perché a fare opposizione alle errate politiche sulla scuola della Ministra Azzolina pensa la stessa Ministra Azzolina.
Non c’è bisogno di fare opposizione all’attuale Ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, perché a fare opposizione al Ministro Gualtieri pensa lo stesso Gualtieri.
E via continuando.
Da ieri, piano piano, tutta l’Italia sta scendendo in piazza. Tutti contro il DPCM del capo del Governo Conte. Ormai è solo questione di ore: che gli piaccia o no l’avvocato senza passato politico e senza esperienza politica, il signore che nessuno ha mai eletto e che firma DPCM a ritmo continuo, che gli piaccia o no, questa volta si dovrà rimangiare il DPCM ammazza-economia.
Se lo dovrà rimangiare perché quando il popolo comincia a scendere in piazza, come si usa dire in Sicilia, c’è picca ‘i babbiari (leggere “c’è poco da scherzare”).
Proteste a Torino dove ieri, nel centro della città, sono andati in scena “rabbia saccheggi e devastazioni”, come titola il quotidiano La Stampa.
A Milano bombe carta e molotov, titola il Corriere della Sera.
Proteste anche a Verona e a Treviso.
Proteste di piazza a Firenze.
Proteste di piazza a Pesaro.
Proteste di piazza a Rovigo.
Proteste di piazza a Perugia.
Proteste di piazza a Grosseto.
Proteste di piazza a Modena.
Proteste di piazza a Lecce.
Proteste in Basilicata.
Proteste in Calabria (tra un po’ diranno che dietro c’è la ‘ndrangheta?).
Che dire? Che mentre tutta l’Italia protesta, mentre ci sono chiusure di attività e multe, in Sicilia continuano ad arrivare migranti economici?
Il Governo Conte bis – a nostro modesto avviso in assoluto il peggiore Governo della storia della Repubblica italiana – ha adottato queste misure per tenere le persone in casa nella speranza di ridurre i contagi in aumento. Ma ha ottenuto l’effetto contrario in tutta l’Italia, se è vero che, in tutta l’Italia ha gente è scesa in piazza e ha dato vita ad assembramenti.
Il provvedimento adottato dal Governo Conte bis, che avrebbe dovuto ridurre i contagi, ha ottenuto l’effetto contrario!
In un Paese normale questo inutile e dannoso Governo si sarebbe già dimesso. Invece Conte e i suoi Ministri resteranno avvinghiati alle poltrone e continueranno a fare l’unica cosa che sanno fare: danni!