Il Coviddi-Conte-pensiero nell’ultimo DPCM tra scuole, sport, bar e coprifuoco/ MATTINALE 472

19 ottobre 2020

Facciamo nostro quanto scritto da Fonso Genchi: “Tutte le novità del nuovo DPCM di Giuseppe Conte (una serie di ‘palliativi’ che non modificheranno l’andamento della curva del contagio e, quel che più interessa, neppure di quella del numero dei ricoverati)”. Ci limitiamo solo ad aggiungere che per migranti e crocieristi provvedimenti uncinnè…  

Lì il Coviddi c’è, là Coviddi uncinnè. Eccolo il nuovo DPCM (entra in vigore oggi), sigla ormai icastica del nostro ‘statista’ Giuseppe Conte, quattro consonanti che stanno per Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Tra le tante versioni che abbiamo letto qua e là tra ieri sera e stamattina la più completa ci è sembrata quella che il nostro vecchio amico Fonso Genchi ha pubblicato sulla propria pagina Facebook. E noi da lì la prendiamo, limitandoci a qualche commento che trovate tra parentesi:

“Tutte le novità del nuovo DPCM di Giuseppe Conte (una serie di ‘palliativi’ che non modificheranno l’andamento della curva del contagio e, quel che più interessa, neppure di quella del numero dei ricoverati):

☕️ le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5,00 sino alle ore 24,00 con consumo al tavolo, e con un massimo di sei persone per tavolo, e sino alle ore 18.00 in assenza di consumo al tavolo (qui è interessante notare la riproposizione quasi ‘cabalistica’ del numero sei: sei invitati in casa, sei persone per tavolo nei bar, nei pub, nei ristoranti, nelle gelaterie, nelle pasticcerie e sino alle 18 in assenza di consumo ai tavoli: 18 diviso 3 fa 6…);

🍕 resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché, fino alle ore 24,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze (avviso ai palermitani: attenti a non farvi venire la voglia di mangiare sul posto una panella, una crocchetta o una raskatura! A proposito: la regola vale anche per i panini con le panelle e per i panini ca ‘a mausa venduti con le motolapi?);

🔢 è fatto obbligo per gli esercenti di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo (ancora la cabala);

🎰 le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo sono consentite dalle ore 8,00 alle ore 21,00 (per capire: Coviddi dalle ore 8,00 alle ore 21,00 uncinnè e dalle 21,00 in poi c’è?”;

🕺 restano comunque sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso. Sono vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto (con il Governo Conte non si abballa più e non si può più festeggiare: a quanto pare questa norna è stata inserita dopo l’ultimo pareggio della Juventus e dopo l’ennesima sconfitta del Palermo Calcio che ormai imita la Palermo di Leoluca Orlando…);

🤵 👰 le feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose sono consentite con la partecipazione massima di 30 persone nel rispetto dei protocolli e delle linee guida vigenti (ancora la cabala: 30 diviso 5 fa 6…);

🏠 con riguardo alle abitazioni private, è fortemente raccomandato di evitare feste, nonché di evitare di ricevere persone non conviventi di numero superiore a 6 (dove nasce tutto: il 6 come immagine del mondo);

🥪 Sono vietate le sagre e le fiere di comunità. Restano consentite le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale (nelle prime, ovvero nelle  sagre e nelle fiere di comunità ‘u Coviddi c’è, mentre nelle manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale Coviddi uncinnè);

🛑 sono sospese tutte le attività convegnistiche o congressuali, ad eccezione di quelle che si svolgono con modalità a distanza (compare la coerenza: che è successo?);

⚽️ L’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto sono consentite solo in forma individuale e non sono consentite gare e competizioni. Sono altresì sospese tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto aventi carattere ludico-amatoriale (“Megghiu suli che malaccompagnati“);

👨‍💻nell’ambito delle pubbliche amministrazioni le riunioni si svolgono in modalità a distanza, salvo la sussistenza di motivate ragioni; è fortemente raccomandato svolgere anche le riunioni private in modalità a distanza (solo risse verbali modello Sgarbi e stop ai timpuluna);

👨‍🏫 fermo restando che l’attività didattica ed educativa per il primo ciclo di istruzione e per i servizi educativi per l’infanzia continua a svolgersi in presenza, per contrastare la diffusione del contagio, le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica, incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata, che rimane complementare alla didattica in presenza, modulando ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l’eventuale utilizzo di turni pomeridiani e disponendo che l’ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9.00 (per gli asili, per le scuole elementari e per le scuole medie se la vedono i docenti, i presidi e, al limite, i Comuni; per licei e scuole superiori pure);

👨‍🎓 Le università predispongono piani di organizzazione della didattica e delle attività curriculari in presenza e a distanza in funzione delle esigenze formative (come sopra);

🚷 I sindaci possono disporre la chiusura al pubblico, dopo le ore 21,00, di vie o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private (della serie: se ci saranno problemi interverranno i sindaci, nell’illusione che a perdere consenso, e quindi voti, saranno solo i sindaci e non i partiti che danno vita all’attuale Governo nazionale).

Che dire? Che condividiamo quello che scrive Fonso Genchi. Aggiungiamo soltanto una considerazione: e cioè che, a nostro avviso, per come si stanno mettendo le cose, tenere aperte le scuole è un errore.

In questo nuovo DPCM mancano – sempre a nostro modesto avviso – indicazioni sui migranti e sulle navi da crociera.

Come abbiamo scritto ieri sera, a Lampedusa continuano ad arrivare migranti: e tutto lascia supporre che ne arriveranno ancora, perché il vero inverno, in Sicilia, arriva – quando arriva – a metà Novembre. Il numero 6 vale o no per i migranti? I migranti possono continuare a vivere assembrati? Continueranno ad essere trasferiti nelle navi di linea insieme con i passeggeri? La situazione nei Centri di accoglienza è migliorata?

Che dobbiamo fare con le navi da crociera che continuano ad arrivare?

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