Come ricordano i protagonisti dell’Associazione Mareamico di Agrigento, le acque che sono state immesse nel mare di Cannatello sono 200 volte più inquinanti di una fogna!
“Anche quest’anno, durante il periodo della molitura delle olive, qualche oleificio disonesto si è già liberato delle proprie acque di vegetazione, che inevitabilmente sono arrivate nel fiume Naro ed anche nel mare di Cannatello. Giova ricordare che queste acque sono 200 volte più inquinanti delle fogne!”.
Così in un comunicato l’Associazione Mareamico di Agrigento. Poche parole e un video per raccontare la Sicilia che non cambia mai: la Sicilia che invece di tutelare il proprio ambiente – e, in questo caso, il proprio mare – per risparmiare riversa in mare le acque di vegetazione che si liberano dalla produzione di olio d’oliva.
L’agricoltura qui non c’entra: questa è agro-industria. Però è importante soffermarsi su queste vergogne: e bene fa l’Associazione Mareamico a segnalare l’inquinamento del mare di Cannatello, tratto di costa tra Agrigento e marina di Palma di Montechiaro.
E adesso che si fa? Il mare è stato inquinato e c’è poco da fare!