Qualche aforisma del grande Leo Longanesi, scrittore, giornalista, disegnatore, pittore, editore e, soprattutto, grande aforista
Alla manutenzione, l’Italia preferisce l’inaugurazione.
Buoni a nulla, ma capaci di tutto.
Chi rompe, non paga e siede al governo.
I difetti degli altri assomigliano troppo ai nostri.
La ricchezza è una convinzione; la povertà una certezza.
L’intellettuale è un signore che fa rilegare i libri che non ha letto.
L’italiano: totalitario in cucina, democratico in Parlamento, cattolico a letto, comunista in fabbrica.
Non è la libertà che manca; mancano gli uomini liberi.
Un vero giornalista: spiega benissimo quello che non sa.
Una società fondata sul lavoro non sogna che il riposo.
Foto tratta da Ravenna&Dintorni