Mentre in Italia il capo del Governo Conte e i suoi Ministri pensano a nuove restrizioni, in Germania i giudici amministrativi hanno ‘bastonato’ senza pietà il Governo della signora Merkel, annullando tutte le restrizioni su bar, ristorati, pub e, in generale, luoghi di svago
Mentre in Italia si pensa a nuove restrizioni, in Germania – dove i contagi da Coronavirus sono in crescita come in Italia – il Governo della signora Merkel si ritrova contro la Magistratura amministrativa che, a tappeto, sta ‘bocciando’, uno dopo l’altro, i provvedimenti adottati dall’esecutivo tedesco per contenere il diffondersi dell’infezione: ovvero le solite misure restrittive: limitazioni a bar, pub, ristoranti e manifestazioni varie.
Il messaggio che i giudici amministrativi tedeschi stanno lanciando ad ‘Angelina’ e ai suoi baldi Ministri è preciso: l’emergenza Coronavirus non può fare venire meno le libertà personali e non può bloccare l’economia. Punto.
E dire che, in Germania, i titolari di bar, ristoranti, pub e via continuando non sono stati abbandonati con 600 euro dal Governo Conte bis, che ha aumentato di 190 miliardi di euro in un anno il debito pubblico italiano per fare che cosa non si capisce: in Germania i titolari di bar, ristoranti, pub sono stati aiutati concretamente dal Governo tedesco con una media di 10-12 mila euro per esercizio commerciale, blocco di tasse e imposte e IVA portata dal 17 al 9%: eppure la Magistratura amministrativa tedesca ha bloccato il Governo nazionale: i cittadini non possono restare chiusi a casa, bar, pub, ristoranti e luoghi di ritrovo non possono essere chiusi.
Una bella ‘botta’ in testa per ‘Angelina’ e il suo Governo che dovranno filare dritti.
Insomma, in Germania la Magistratura amministrativa non ‘lecca’ Governi e potenti politici vari: come si dice dalle nostra parti, in quel Paese, i giudici amministrativi, del potere sinni stannu futtennu…