Siamo sicuri che i trafficanti di migranti non abbiano basi in Italia e, in particolare, in Sicilia?/ SERALE

4 ottobre 2020

Ai tempi dell’operazione Mare Nostrum a un migrante, per arrivare dal Nord Africa in Italia (quasi sempre in Sicilia), bastavano 3 mila euro, al massimo 4 mila euro. Quest’anno, a quanto pare, il prezzo arriva a 6 mila euro. Il giro di denaro che c’è dietro l’organizzazione degli sbarchi è impressionante. Chi sono questi trafficanti? Hanno rapporti con l’Italia e, segnatamente, con la Sicilia?  

Business dei migranti anno 2020: quanto costa a una persona il viaggio verso l’Italia? (già verso l’Italia, perché da Maggio ad oggi, cioè da quando è ricominciata la grande migrazione, non vediamo altri Paesi accogliere migranti). Noi pensavamo che per salire su un’imbarcazione la cifra era di 4, massimo 5 mila euro. A quanto pare non è così: a quanto pare si può arrivare anche a 6 mila euro.

Lo leggiamo su un articolo di Live Sicilia che riprende una nota dell’ANSA:

“Due presunti scafisti di origine turca, entrambi di 19 anni, sono stati fermati dalla Polizia di Ragusa e dalla Guardia di Finanza di Pozzallo e rinchiusi nel carcere di Ragusa. Avrebbero trasportato 51 migranti a bordo di un veliero. I migranti di varia nazionalità erano stati soccorsi in mare da 2 pattugliatori della Guardia Costiera, sbarcando al porto di Pozzallo il 3 settembre scorso e trasferiti all’hotspot per trascorrere il previsto periodo di quarantena. Ciascun migrante avrebbe corrisposto all’organizzazione criminale che ha gestito tutte le fasi del viaggio somme variabili tra i 5.000 ed i 6.000 euro e, dopo essere stati caricati su furgoni e viaggiato per circa 12 ore, avevano raggiunto la costa sud occidentale della Turchia e da lì si erano imbarcati sul veliero con il quale hanno poi navigato per raggiungere le coste italiane”.

Sono tante le domande in questa storia dei migranti anno 2020.

Intanto la preparazione. Sputnik Italia ha previsto tutto ad Aprile:

“In Libia comandano di nuovo i trafficanti di uomini. In arrivo un’ondata di migranti”.

“In Libia i clan dei trafficanti di uomini schierati con Tripoli – scriveva Sputnik Italia lo scorso Aprile – strappano al generale Haftar la città costiera di Sabratha e si preparano a riprendere l’attività. E la sanatoria per i migranti irregolari proposta dai ministri Bellanova e Lamorgese rischia di agevolarli moltiplicando il numero dei disperati pronti a tutto pur di raggiungere l’Italia”.

Insomma la sanatoria per i migranti voluta dal Governo Conte bis – e il particolare, dalla Ministra Teresa Bellanova – ha creato grandi attese tra i migranti: e infatti, a Lampedusa, durante l’estate, c’è stata un’invasione.

Sarebbe interessante capire quanto costa un ‘biglietto’ per essere scortati fin sotto le coste siciliane, saltando Lampedusa. Va considerato che arrivare a Lampedusa, per i migranti, significa affrontare la quarantena sulle navi e, prima delle navi, nei centri di accoglienza della Sicilia che, è noto, di accogliente non hanno proprio nulla! Sono le regole imposte dall’emergenza Coronavirus.

Arrivare invece direttamente in Sicilia – su barchini scortati da navi-madri – è molto più conveniente: arrivati nelle spiagge siciliane, infatti, i migranti hanno un’alta probabilità di far perdere le proprie tracce, alla faccia della pandemia di Coronavirus: proprio quello che la scorsa estate è avvenuto tante volte.

Ultima domanda: va bene, a gestire questo commercio umano sono i trafficanti. Ma siamo così sicuri che questi trafficanti non abbiano basi in Italia e, segnatamente, in Sicilia dove, sin dai tempi dell’operazione Mare Nostrum, sbarca in media il 90% e forse più di migranti?

 

 

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