Eh sì, i platani di via Libertà, grazie al Giro d’Italia, dopo tre mesi di arsura, rivedono l’acqua. Sono amare le considerazioni del presidente dell’Associazione Comitati Civici di Palermo, Giovanni Moncada. E’ incredibile che i platani di via Libertà vengano irrigati solo perché Sabato passeranno i ciclisti del Giro d’Italia. Senza vergogna!
da Giovanni Moncada
presidente Associazione Comitati Civici
riceviamo e pubblichiamo
Dopo tre mesi caldissimi di arsura si rivede l’autobotte del Comune nel viale della Libertà mentre dava acqua, finalmente, a quei pochi platani piantati ad Aprile sopravvissuti alla prolungata siccità. Saranno forse un 20 per cento del totale, ma molti sono ancora in bilico tra la vita e la morte.
I giovani platani, tranne che le prime due settimane, per 2 giorni a settimana, non hanno mai più avuto acqua e ne sono morti moltissimi. Le richieste rivolte tante volte al Settore Verde e Giardini per segnalare la sofferenza degli alberi sono rimaste inascoltate.
Questa è una città la cui manutenzione del verde è molto carente! Ora c’è il Giro d’Italia ed è arrivata l’autobotte, ma è un po’ tardi. Alcuni platani hanno ancora qualche fogliolina, ma la struttura è compromessa e difficilmente sopravviveranno.
All’improvviso in città si sono materializzati vigili, giardinieri, operai Rap e Amap. È tutto un brulicare di personale, con una mobilitazione che noi palermitani normalmente civili e dotati di spirito critico, non lobotomizzati dai proclami (in sintesi i famigerati nimici ra cuntintizza), invochiamo ogni giorno mediante le nostre continue segnalazioni al Sindaco via e mail e via social, segnalazioni che troppo spesso restano inascoltate.
Superflue le considerazioni sulla sporcizia e sui marciapiedi dissestati, anche questi segnalati inutilmente da anni. E dire ci troviamo nel viale più grande e più bello della nostra città, che possiamo definire il nostro “boulevard”.