L’Unione europea dell’euro ha ordinato all’attuale Governo italiano di smantellare il Reddito di cittadinanza e Quota 100, due provvedimenti che tutelano gli ultimi (cioè quelli che non hanno niente) e i futuri pensionati. La responsabilità di chi dice di essere di sinistra e vota ancora PD. Il silenzio dei grillini (forse troppo impegnati a contare i voti che non hanno più)
Il titolo del nostro articolo più sembrare troppo ‘forte’ e troppo sbilanciato verso il PD, partito che, fino a questo momento, in Parlamento, ha circa la metà dei parlamentari del Movimento 5 Stelle. Ma ormai quanto contano i grillini nelle decisioni dell’attuale Governo? Poco o nulla. Ormai l’Unione europea ha ripreso saldamente tra le mani il Governo dell’Italia e chiede subito due cose: il taglio del Reddito di cittadinanza e il taglio di Quota 100.
A noi che il Reddito di cittadinanza l’abbia proposto il fu Movimento 5 Stelle (il Movimento di oggi è un’altra cosa) e che Quota 100 l’abbia proposto la Lega di Salvini non ce ne può fregare di meno: si tratta, infatti, di due provvedimenti giusti, che aiutano, rispettivamente, gli ultimi e i lavoratori anziani ad andare in pensione.
A noi delle elucubrazioni del signor Giuseppe Conte, che nessuno ha eletto e che si dà arie da statista senza esserlo, non ce ne può fregare di meno.
Quello che sappiamo è che il PD e il capo del Governo Conte, con il complice silenzio di quello che resta del Movimento 5 Stelle, si accingono a tagliare il Reddito di cittadinanza e Quota 100. Il resto sono minchiate.
Volendo, cosa c’è di nuovo? Al Governo non è forse tornato il PD?
E il PD non è forse il partito che ha sfregiato lo Statuto dei lavoratori?
Il PD non è forse il partito che ci ha regalato il Jobs Act?
E quando l’allora capo del Governo e segretario nazionale del PD, Matteo Renzi, cercò di stravolgere la Costituzione italiana i vari santoni del PD non erano tutti in suo sostegno? Dopo la sconfitta al referendum l’hanno mollato, ma prima si ‘stricavano’ tutti con lui!
Sarebbe, però, sbagliato, di fronte all’attacco del Governo del PD a ultimi e lavoratori anziani prendersela solo con i dirigenti del PD.
Il vero, tragico problema non del PD, ma dell’Italia è rappresentato dagli elettori italiani – e purtroppo ci sono ancora – che continuano a votare questo partito nell’errata convinzione che il PD sia un partito di sinistra!
Queste persone che dicono di essere di sinistra e votano PD sono responsabili quanto i dirigenti del PD del nuovo attacco alle fasce deboli della società italiana (leggere Reddito di cittadinanza) e ai lavoratori anziani i quali saranno costretti ad andare in pensione con la legge Fornero.
Ed è perfettamente inutile che il PD stia usando lo smantellamento dei Decreti sicurezza: agli italiani non sfugge che, insieme con l’eliminazione dei Decreti sicurezza, l’attuale Governo si accinge a smantellare il Reddito di cittadinanza e Quota 100, perché così vogliono i falliti e massoni dell’Unione europea dell’euro.
Senza vergogna!