Tra tutti gli avversari politici che l’attuale sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha incontrato nella sua lunga esperienza di sindaco, la consigliera comunale Giulia Argiroffi è la più battagliera e la più indomita
Il Comune di Palermo, gestione Leoluca Orlando, è un muro di gomma. E’ così dal 1987. Non sappiamo se Giulia Argiroffi, battagliera consigliera comunale del capoluogo siciliano, in quell’anno era già nata.
Però un fatto è certo: rispetto a tutti gli avversari politici che l’attuale sindaco di Palermo ha incontrato, ebbene, Giulia Argiroffi si sta rivelando un osso molto duro, come racconta questo video dove potete ascoltare l’intervento del ciclone-Giulia in Consiglio comunale.
Architetto e ingegnere, eletta nel Movimento 5 Stelle, oggi lontana dai grillini (con un altro ex grillino, Ugo Forello, ha dato vita al gruppo consiliare OSO, acronimo che sembra cucito su misura per Giulia Argiroffi che spesso, quando in Consiglio comunale va all’attacco, ama dire: “Noi Osiamo!”), Giulia Argiroffi va dritto per la propria strada.
Nel suo lavoro di consigliera comunale è molto meticolosa. Si racconta che passa settimane intere ad esaminare e studiare montagne di documenti. Quando ha tutte le “carte a posto”, da buon ingegnere, parte e nessuno riesce a fermarla. E’ un ciclone che non risparmia nessuno!
Alla retorica del sindaco Orlando risponde con i dati di fatto: ovvero dati oggettivi, che sono sotto gli occhi di tutti: immondizia non raccolta per le strade, discariche a cielo aperto, marciapiedi che cadono a pezzi, il delirio del trasporto pubblico delle persone, il disastro del cimitero dei Rotoli e via continuando.
Insomma, denuncia quello che una vera sinistra dovrebbe sbattere in faccia al potere. Ma a Palermo la sinistra non c’è più da tempo, se è vero che anche Rifondazione comunista, nel capoluogo siciliano, governa la città con i renziani e gli uomini di Salvatore ‘Totò’ Cardinale da Mussomeli…
La ‘news’ di Giulia Argiroffi, nelle ultime settimane, è la lunga e tormentata storia degli affitti che il Comune di Palermo paga da tempo immemorabile. Persino i giornalisti che per anni hanno scritto su questa storia si sono arresi: era così nella Prima Repubblica, è così nella Seconda Repubblica per le Giunta comunali di centrodestra e di centrosinistra: impossibile cambiare, si va sbattere contro il solito muro di gomma!
E’ così per tutti, tranne che per Giulia Argiroffi, fantasia di un architetto che progetta città o disegna gli interni e precisione matematica di un ingegnere. Lotta contro i mulini a vento? Basta correre più veloce del vento, sembra dire il ciclone Giulia!
IL DISCORSO DI GIULIA ARGIROFFI NEL CONSIGLIO COMUNALE DI PALERMO
Foto tratta da IN SANITAS
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