La denuncia – l’ennesima – è dell’Associazione Comitati Civici. Ma veramente il Comune di Palermo non riesce a rendere decorosa l’uscita di un Museo? Perché non se ne occupano i 20 consiglieri comunali che hanno salvato la poltrona al sindaco?
Si può trasformare l’uscita di un museo in una discarica? A Palermo sì. Si tratta del Museo geologico intitolato a Gaetano Giovanni Gemellaro, geologo e palentologo di fama mondiale.
Noi abbiamo già pubblicato un paio di comunicati dell’Associazione Comitati Civici di Palermo che denuncia il degrado della strada dove si trova questo Museo.
“Reiteriamo le richieste di bonifica della discarica, continuamente alimentata, che ostruisce la via di fuga dal museo Gemmellaro come mostrano le foto, allegate, scattate in data odierna – scrivono ancora una volta i cittadini che danno vita ai Comitati Civici -. La montagna dei rifiuti non permette neanche il transito dei pedoni sul marciapiede. Posto che quanto rappresentiamo ha refluenze sulla sicurezza pubblica, vorremmo conoscere i motivi per i quali, a tutt’oggi, non si è provveduto ad risolvere il grave problema rappresentato”.
Giovanni Moncada.
Agli atti ci sono altri due comunicati.
Il primo è del 9 Settembre scorso:
“Nonostante l’apposizione del cartello ‘uscita di sicurezza’ nella porta laterale del Museo Gemmellaro i delinquenti incalliti continuano ad abbandonare ogni sorta di rifiuti. Come si evince dalla foto che alleghiamo si è formata una vera e propria montagna impenetrabile. Così come scritto altre volte chiediamo con urgenza la rimozione di tutti questi voluminosi ingombranti e lo spostamento dei contenitori collocati quasi a ridosso all’uscita di sicurezza. E’ assurdo che ciò si possa verificare in un edificio pubblico dove vengono, fatto gravissimo, inibite le vie di fuga in caso di incendio”.
Poi c’è il secondo comunicato dell’1 Settembre:
Poiché non si riesce a venire a capo di questa storia incredibile lanciamo una proposta: invitiamo i 20 consiglieri comunali che hanno salvato la poltrona al sindaco della città, Leoluca Orlando, ad intestarsi questa battaglia di civiltà: convincere l’attuale amministrazione comunale di palermo non soltanto a rimuovere questa discarica, ma a impedire che i fatti si ripetano.
Accetteranno?