J'Accuse

In Sicilia le navi da crociera: che fa il Coronavirus ‘attumbuliò’ o fa sconti agli amici crocieristi?

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Insomma: noi cittadini dobbiamo stare attenti, mettere le mascherine, evitare assembramenti. Però mentre in Sicilia aumentano contagi e ricoveri in terapia intensiva arrivano le navi da crociera e i croceristi girano per le città della nostra Isola. Molto interessante…

Su un quotidiano siciliano leggiamo che è arrivata una nave da crociera.

La nave si fermerà solo nei porti italiani e sarà così fino ai primi giorni di Ottobre.

Così, per capire: in Italia e in Sicilia aumentano i contagi e i ricoveri, si teme che nella nostra Isola si esauriscano i posti di terapia intensiva negli ospedali, l’assessore regionale alla Salute-Sanità, Ruggero Razza, riunisce i manager delle strutture sanitarie dell’Isola per mettere a punto un piano per un’eventuale emergenza e poi scopriamo che a Catania, proveniente da Siracusa, è arrivata una nave da crociera?

Ciò significa che i croceristi scenderanno e gireranno per le vie di Catania, entreranno nei bar, nei ristoranti e via continuando?

Sbagliamo, o la prima regola, in caso di pandemia, è il blocco della libera circolazione delle persone? I signori del Governo nazionale e del Governo siciliano ci stanno prendendo in giro? Ci dicono che siamo ancora in emergenza Coronavirus e aprono le città ai croceristi?

Leggiamo anche che siamo già in “post covid”. E perché – presidente della Regione Nello Musumeci e assessore Ruggero Razza – se siamo in “post covid” ci sono persone ricoverate in terapia intensiva? E’ uno scherzo ‘sta storia dei ricoverati in terapia intensiva?

Così, per capire: arrivano navi da crociera anche a Palermo, città dove il numero dei contagi e dei ricoveri è in salita libera?

Quindi possiamo stare tranquilli, vero? In piena pandemia da Coronavirus le crociere sono la norma e sono sicure per tutti.

Se lo dite voi…

 

 

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