Il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, non molla. In un post su Facebook ribadisce che ha il dovere di occuparsi della salute dei siciliani e dei migranti. Perché il Governo nazionale non risponde? Da qui una diffida
Con molta probabilità – l’abbiamo già scritto – sulla questione migranti, il Governo nazionale non si aspettava l’affondo del presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, sulla sanità. E’ palpabile che a Roma non sanno che pesci prendere.
Il Governatore dell’Isola, da parte sua, non molla. E in un post su Facebook precisa:
“Ho appena inviato alle autorità competenti una diffida ad adempiere alla mia ordinanza. Se non è impugnata, vuol dire che è vigente e va eseguita. Ed io ho il dovere di occuparmi della #salute di chiunque sia sulla nostra Isola. Non posso girarmi dall’altra parte e neppure fare finta di niente”.
“Il silenzio del governo centrale, mentre a #Lampedusa ci sono 1200 PERSONE stipate dentro l’HotSpot – aggiunge – è sempre più assordante! E domani saranno due mesi dalla richiesta dello stato di #emergenza per quell’Isoletta”.
“Ho letto anche di attacchi politici e persino di qualche intellettuale. Evidentemente abbiamo modi molto diversi di concepire il rispetto per la dignità della vita. Per me – conclude il presidente Musumeci – dignità della persona vuol dire anche un posto dove stare salubre e protetto dal contagio. Per altri, evidentemente, non è così. Ma è un loro problema”.