Tutto questo avviene in piena stagione turistica. Perché questo disservizio? Perché da quando la nave Sansovino – la nave che collega le isole Pelagie con Porto Empedocle – ha perso il portellone centrale in mare, il caos trionfa e non si capisce chi deve trasportare le bombole di gas a Linosa
Nell’isola di Linosa si ‘sparecchia’. Insomma, cucinare i cibi, tra qualche giorno, potrebbe diventare impossibile. Come potete vedere sopra, il mezzo gommato che trasporta le bombole di gas dalla terraferma a Linosa è bloccato nell’isola da una decina di giorni. Motivo: non si capisce quale nave dovrebbe trasportare nella terraferma le bombole di gas vuote per tornare nell’isola di Linosa con le bombole piene.
O lettori che ci seguono avranno letto della gran confusione che regna nei trasporti marittimi che collegano la Sicilia con le isole Pelagie (Lampedusa e Linosa) e Pantelleria. Il caos è iniziato quando la nave Sansovino – che collega le Pelagie con Porto Empedole, ha perso il portellone centrale in mare.
Sarebbe dovuta intervenire la neve di riserva, ma siccome ci sono problemi è iniziato una sorta di gioco delle tre carte i versione trasporti marittimi. Un via vai di navi difficile da decifrare.
Per la cronaca, sulla rotta tra le Pelagie e Porto Empedocle ai cittadini delle isole e ai turisti si aggiungono i migranti: tutti insieme appassionatamente nelle navi di linea. E il Coronavirus?
“Un ci ‘nnè”, come dicono certi ragazzi in televisione biasimati dai cittadini ligi a mascherine e disinfettanti.
Poi, però, se si scopre che il Governo nazionale di PD, grillini e renziani fa viaggiare sulla stessa nave di linea cittadini delle isole Pelagie, turisti e migranti va tutto bene! L’importante era chiudere le discoteche…
Come già accennato, una nave – la Sansovino – quella che trasporta abitanti delle isole, turisti e migranti tutti insieme, ha perso il portellone centrale nelle acque antistanti l’isola di Linosa. Doveva arrivare un’altra nave ma non c’era, poi ne è arrivata un’altra ma si lamentano tutti; e si lamentano anche quelli a cui è stata levata la nave che crea lamentele.
Navi di qua, navi di là ma, alla fine, non si trova la nave che dovrebbe portare le bombole di gas a Linosa. Eh già, perché per trasportare bombole di gas e carburante ci vogliono le cosiddette navi dedicate. Vero è che, tra le Pelagie e Porto Empedocle viaggiano tutti insieme: ma non si possono mettere insieme abitanti delle isole, turisti, migranti e bombole di gas, perché, Iddio non voglia, dovesse succedere qualcosa, beh, sarebbe il patatrac!
Così a Linosa aspettano la nave dedicata. Intanto le bombole di gas cominciano a scarseggiare proprio quando ci sono i turisti.
Che faranno, tra qualche giorno, a Linosa? Mangeranno il sushi?
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