Lo sappiamo tutti che il sole e il mare di Cornino sono uno spettacolo della natura. Però bisogna stare attenti, perché senza un ombrellone il sole può dare alla testa…
Scrive Totò Lentini, deputato regionale che parla poco, ma quando parla, come diciamo dalle nostre parti, ‘miccipa ruru:
“Non ho elementi per stabilire se i quasi 600 mila euro investiti dalla
“Serve inoltre – prosegue il deputato regionale – senza scadere in alcuna forma di pregiudizio, che venga fatta luce sul circuito di ‘scatole cinesi’, di appalti e subappalti che ha contraddistinto il processo organizzativo dell’evento. E ancora che sia fatta chiarezza, magari con il coinvolgimento dell’assessore regionale al Lavoro, sulla natura contrattuale e sul trattamento economico riservati alle maestranze locali. L’ultima ma non meno importante finalità della mia interrogazione è volta, inoltre, a stimolare il governo affinché vengano messe in campo misure di sostegno destinate ad un comparto letteralmente devastato dall’emergenza Covid-19 e non supportato a dovere”.
“Solo per fare un esempio – prosegue Lentini – è bene evidenziare che, per l’anno in corso, lo stanziamento della Regione destinato, all’interno del FURS, al comparto ‘Musica sinfonica e bande’ è di circa 800 mila euro per una sessantina di associazioni siciliane. Ognuno, in tal senso, tragga le proprie conclusioni, ma all’assessore Turano, che liquida i gridi d’allarme degli operatori del settore turistico e dei grandi eventi raggruppati in Assomusica come ‘polemiche da ombrellone’, dico che purtroppo quest’estate le aziende siciliane non andranno in vacanza, perché rimarranno a lavorare, o a cercare di lavorare, nel tentativo di recuperare l’attuale situazione disastrosa in cui versano”.
Nulla da aggiungere a un comunicato stampa perfetto nella forma e nella sostanza.
Solo una curiosità: che è ‘sta storia delle “scatole cinesi”?