Trasporti marittimi in Sicilia: in avaria anche l’aliscafo Trapani-Pantelleria!

19 agosto 2020

Si tratta dell’aliscafo ‘Mirella Morace’ che, partito da Trapani alle 13 e 40, ha subito un’avaria e sta rientrando a Trapani con 164 turisti che – supponiamo – non saranno felici del sistema dei trasporti marittimi della Sicilia… 

Non è una barzelletta, ma la realtà dei trasporti marittimi tra la Sicilia e i suoi arcipelaghi. Dopo il portellone centrale della nave Sansovino finito in mare due giorni fa, dopo che stamattina si è bloccato l’aliscafo che collega Palermo con Ustica, qualche ora fa un’avaria ha colpito l’aliscafo partito da Trapani alle 13 e 40 per Pantelleria con 164 passeggeri. Morale: invece che a Pantelleria i 164 passeggeri, quasi tutti turisti, stanno ritornando a Trapani!

Quando pubblichiamo e ripubblichiamo la nostra inchiesta a puntate sugli “Affari del mare” non lo facciamo per capriccio, ma perché constatiamo che, in questo settore – per il quale non mancano certo i fondi pubblici – il servizio lascia molto a desiderare.

Il blocco di una nave e di due aliscafi in avaria in due giorni non sono una cosa normale: sono la spia che c’è qualcosa che non funziona. E questo disservizio va in scena in una Regione turistica, in un momento di grande difficoltà economica, proprio quando si cerca di far ripartire un settore penalizzato dall’emergenza Coronavirus (nella foto la freccia circondata dal quadratino rosso indica l’aliscafo ‘Mirella Morace’ che sta tornado a Trapani).

I 164 turisti che, da Trapani, pensavano di andare a Pantelleria e che, stasera, si ritroveranno di nuovo a Trapani costituiscono un grande danno d’immagine per la Sicilia e un danno per gli operatori economici.

Stando alle notizie in nostro possesso, non si capisce, adesso, chi accompagnerà i 164 turisti da Trapani a Pantelleria, dal momento che la nave che svolge il servizio fra Trapani e Pantelleria – la Cossyra – è stata inviata a Linosa per mettere una pezza alla vicenda della nave Sansovino che ha perso per mare il portellone centrale…

Disastri, su disastri, su disastri.

Non riusciamo a capire, in questa storia, quale sia il ruolo della politica e, segnatamente, del Governo regionale siciliano di Nello Musumeci e, in particolare, dell’assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti, Marco Falcone.

Vero è che la politica siciliana, con i trasporti marittimi, è legata da un rapporto, come dire?, ‘particolare’ – com’è venuto fuori dall’inchiesta della magistratura – ma non pronunciare una parola dopo il blocco della nave Sansovino e dopo che l’aliscafo che collega Palermo con Ustica sono andati in tilt ci sembra veramente troppo.

Ora è in avaria anche un terzo mezzo di trasporto.

Una domanda: chi è che controlla i mezzi di trasporto via mare che operano tra la Sicilia e i propri arcipelaghi?

Presidente Musumeci: lo sveglia un po’ questo assessore Falcone?

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