A Marsala il Psi è finito alleato di Fratelli d’Italia al sostegno del candidato sindaco, Massimo Grillo, ex democristiano oggi esponente del centrodestra. Furente la socialista storica della Sicilia, Angioletta Massimino: “Chiedo ai Compagni di dire basta a questo scempio, reagendo duramente. Chi ha rinnovato la tessera la restituisca immediatamente, chiedendo il rimborso”. Le giustificazioni di Nino Oddo
Prima in parte con Forza Italia e in parte con Democratici di sinistra. Poi, questi ultimi, sono passati nel PD. Ora un gruppo di socialisti di Marsala, in occasione delle elezioni comunali, ha chiuso un accordo politico con Fratelli d’Italia. Insomma, di restare Socialisti – che significa non andare con nessuno, ma restare Socialisti e basta – gli eredi del Psi, o presunti tali, non ne vogliono proprio sapere.
Tuona su Facebook Angioletta Massimino, Socialista storica della Sicilia:
“Compagni Socialisti, con questa bella sortita penso che al povero PSI, già distrutto in Sicilia, sia stato fatto il torto più grande. Confermo la mia scelta di non tesserarmi al PSI, purtroppo, perché questo non è più il Partito Socialista Italiano e da Donna Socialista mi vergogno tanto che ormai sia in mano a vili banditi, con la complicità della Segreteria nazionale! C’è sempre un fondo più profondo da toccare… e ci siete riusciti ancora!
VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA!!!”.
Rintracciata da noi aggiunge:
“Chiedo ai Compagni di dire basta a questo scempio, reagendo duramente. Chi ha rinnovato la tessera la restituisca immediatamente, chiedendo il rimborso”.
Quello che sta succedendo a Marsala lo leggiamo in un articolo di Tp24:
“Riformisti e sovranisti insieme. Gli eredi (presunti) di Matteotti, con gli amici di Orban. Accade a Marsala, dove nella coalizione di centrodestra del candidato sindaco, Massimo Grillo, ci sono anche i socialisti di Nino Oddo (nella foto sopra tratta da Tp 24), che del Partito Socialista, tra l’altro è vice segretario nazionale”.
Insomma, l’alleanza tra i socialisti e Fratelli d’Italia, a Marsala, è avallata dalla segretaria nazionale del Psi. Per la cronaca, Massimo Grillo è un ex democristiano.
“A Marsala – leggiamo sempre su Tp24 – il Psi non ha la forza di fare una lista, ma partecipa alla composizione di una delle liste del movimento VIA. Per Oddo è normale che il Psi stia con Fratelli d’Italia: ‘La stagione politica che stiamo vivendo rifugge dalle logiche di schieramento in auge del secolo scorso. Le coalizioni amministrative nascono attorno ad un progetto per le città e a un candidato sindaco che garantisca rappresentatività alle forze che lo sostengono e collegialità nei processi decisionali. In ragione di ciò i socialisti hanno concorso al tavolo cosiddetto dei moderati che a Marsala è approdato alla candidatura di Massimo Grillo'”.
Resta da capire che cosa farà la Lega che, a Marsala, almeno fino a questo momento, non fa parte della coalizione che appoggia la candidatura di Grillo. Lo stesso Oddo, nei giorni scorsi, si è pronunciato contro la presenza dei leghisti nella coalizione dei moderati che sostengono Grillo.
La domanda è: ma se il Psi non ha la forza per presentare una lista, come può imporre alla coalizione il “no” alla Lega? Da qui il retro-pensiero: non è che, per caso, è il centrodestra a non volere la Lega nella coalizione, ma il ‘fuoco’ lo fanno prendere ad altri?
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