In Sicilia il numero in crescita dei positivi al Coronavirus non si fermerà, perché non si fermeranno i turisti e gli sbarchi dei migranti. Noi ci auguriamo che non ci sia un aumento repentino e significativo dei ricoveri, che manderebbe in crisi il fragile sistema sanitario isolano. Ma la crisi economica, beh, questa nella nostra Isola aumenterà
La domanda è: tutti i positivi al Coronavirus che in Sicilia aumentano giorno dopo giorno grazie ai turisti, ai siciliani che tornano dalle vacanze passate nel resto d’Italia e soprattutto dall’estero, ai migranti resteranno tali, cioè positivi asintomatici? Ci auguriamo di sì, perché la nostra Isola ha davanti altri tre mesi di turisti e di migranti (mentre si dovrebbe ridurre il numero di siciliani ‘intelligenti’ che vanno a passare le vacanze all’estero per tornare positivi): ciò significa che il numero di positivi è destinato a crescere.
Se tutte queste persone, in Autunno e in Inverno, dovessero cominciare a manifestare i sintomi della malattia richiedendo il ricovero le strutture sanitarie isolane piomberebbero nel caos.
Noi, in Sicilia, ci dobbiamo augurare che hanno ragione coloro i quali sostengono che questo virus è controllabile, che il caos, nei mesi scorsi, è scoppiato perché c’erano diagnosi e terapie sbagliate. Non possiamo nemmeno prendere in considerazione l’ipotesi di malati da ricoverare di qua e malati da ricoverare di là, perché il sistema sanitario siciliano collasserebbe in un paio di settimane.
Anche perché – è bene dirlo con chiarezza – chi ha organizzato la ripresa in grande stile del trasporto di migranti dal Nord Africa alla Sicilia (in molti casi passando per Lampedusa) sta guadagnando una barca di soldi: quei soldi che non riusciva a guadagnare quando far sbarcare i migranti in Sicilia era diventato problematico.
I siciliani, del resto, si sono già abituati agli sbarchi continui di migranti, si sono abituati alla presenza di migrati positivi al virus e si sono abituati alle fughe di migranti da Hotsport e centri di accoglienza. In questo settore il caos ormai è diventato la norma.
Basti pensare alla normalità con la quale a Lampedusa arrivano i migranti. Lo stresso discorso vale per Pozzallo, dove in un giorno si contano addirittura 73 migranti positivi.
Al massimo, i siciliani sono infastiditi e alle prossime elezioni – qualunque tipo di elezioni – non voteranno più per i partiti che compongono l’attuale Governo nazionale: PD, Movimento 5 Stelle e Italia Viva di Renzi. E questo avverrà con buona pace di chi, ancora oggi, in Sicilia, si ostina a negare che i migranti non portano positivi al virus.
Piaccia o no, turisti, siciliani che viaggiano e migranti fanno aumentare i contagi. La realtà non si può cambiare.
E allora? Dobbiamo dare per scontato che l’enfasi che viene posta sull’aumento dei positivi serva per vendere il vaccino per il Coronavirus, magari rendendolo obbligatorio, per fare guadagnare soldi a palate a chi lo produce.
Il ‘capo’ di Italia Viva, Matteo Renzi, ha deciso di vestire i panni del microbiologo e virologo e, ‘democraticamente’, vorrebbe appioppare il vaccino a tutti, come se fosse possibile obbligare i cittadini maggiorenni alla vaccinazione! Questa proposta già dà la misura del livello basso in cui ormai galleggia la politica italiana!
In ogni caso, va detto che il caos sbarchi-migranti – che, ribadiamo, non si fermerà prima di Novembre – deprimerà ulteriormente l’economia della nostra Isola. Anche dando per assodato (ma purtroppo non è così, perché non c’è la certezza) che la presenza di Coronavirus in Sicilia non evolverà come malattia da ricovero, la gente comincerà a restare più in casa, limitando le uscite e i consumi.
Gli stessi ragazzi, se i contagi aumenteranno, cominceranno a limitare movide e assembramenti vari.