L’Italia, in questo momento, deve accogliere solo i migranti che arrivano da Paesi dove sono in corso guerre o carestie. I migranti economici vanno rispediti nei Paesi dai quali provengono, anche a costo di crisi diplomatiche. La nave di Lampedusa non deve accogliere migranti economici. Che accordi ci sono tra Ue, Italia e Tunisia? In questa vicenda la Sicilia pagherà un prezzo altissimo
Migranti: il Governo nazionale continua a creare problemi enormi in Sicilia e in alcuni centri del resto d’Italia (dove cominciano a registrarsi problemi nella gestione dei migranti: vedi Foggia e Terni). Ma è soprattutto nella nostra Isola che un esecutivo senza idee e senza prospettive rischia di provocare danni su danni. Ieri abbiamo dato la notizia della follia della nuova tendopoli che a Roma hanno deciso di allestire a Vizzini, in provincia di Catania, per ospitare chissà quanti migranti. Una scelta che i rivelerà devastante per il territorio.
Per la Sicilia le tendopoli di migranti non sono novità. Con molta probabilità, il capo del Governo Giuseppe Conte, la Ministra degli Interni Luciana Lamorgese, il Ministro degli esteri, Luigi Di Maio, non hanno nemmeno idea di che cosa siano le tendopoli di migranti.
L’idea ce l’hanno invece gli abitanti di Cassibile, in provincia di Siracusa, che da anni convivono – malissimo – con una tendopoli di migranti. La convivenza è sempre stata difficile e, stando a quello che abbiamo letto qualche settimana fa, è diventata quasi impossibile nei giorni della chiusura imposta dall’emergenza Coronavirus.
Qualche settimana fa le proteste degli abitanti di Cassibile sono state veementi:
“Abbiamo sentito parole e promesse, dove sono i fatti? Chi tutela i cassibilesi?”.
Infatti non li ha mai tutelati nessuno. Così come nessuno tutelerà gli abitanti del Calatino – la parte della Sicilia che si snoda attorno a Caltagirone – che si dovranno ‘sciroppare’ la nuova tendopoli che ha solo un obiettivo: alleggerire la pressione dei migranti nelle altre Regioni italiane.
Per l’Italia la Sicilia è l’ultima delle colonie e, da colonia, è giusto che si accolli i maggiori oneri dell’emigrazione. “Guai ai vinti”…
Alla fine, quella di Cassibile non è una grande tendopoli. Mentre quella in fase di realizzazione a Vizzini, al di là delle chiacchiere, si annuncia come la risoluzione temporanea del problema migranti. E’ lì che finiranno i migranti che arriveranno a Lampedusa e in Sicilia. Quanti? Non lo sappiamo, anche se lo possiamo immaginare.
Certo, se a Lampedusa sta arrivando una nave per ospitare circa mille migranti a ‘botta’, è chiaro che i migranti che continueranno ad arrivare in Sicilia saranno tantissimi.
Ricordiamo che i migranti che stanno arrivando, a fiumi, nella nostra sempre più sfortunata Isola non fuggono da guerre e da carestie. Sono migranti economici attratti dalla sciagurata legge di sanatoria voluta dal Governo Conte bis e avallata dalla maggioranza del Parlamento.
Non sappiamo che tipo di accordi sotterranei ci siano tra Italia, Tunisia e Unione Europea. Ma sappiamo che questi accordi ci sono.
Ricordiamo che la Ue, ormai da qualche anno, impone l’olio d’oliva ‘extra vergine’ tunisino nel mercato europeo. E ricordiamo che, nei primi dello scorso mese di Aprile, in piena emergenza Coronavirus, quando in Italia mancavano le risorse per affrontare correttamente l’emergenza sanitaria, il Governo italiano ha erogato un prestito di 50 milioni di euro alla Tunisia.
Certo, in queste ore il Ministro degli esteri grillino Di Maio dice che verranno interrotti gli aiuti alla Tunisia. Di Maio parla di 6,5 milioni di euro. Noi ci chiediamo: questi ‘aiuti’ fanno parte del prestito di 50 milioni di euro o si aggiungono ai 50 milioni di euro?
Detto questo, ricordiamoci chi sono i grillini: sono quelli che dovevano chiudere l’acciaieria ex ILVA, a Taranto, e hanno fatto l’esatto contrario; sono quelli che dovevano fermare la realizzazione del gasdotto TAP che sta sventrando una parte della costa del Salento e hanno fatto l’esatto contrario; sono quelli che dovevano tutelare il grano duro del Sud Italia e, ancora, gli agricoltori del Sud Italia li stanno aspettando…
Insomma, quando i grillini dicono una cosa è più che legittimo attendersi l’esatto contrario.
La cosa strana è che quasi il 40% dei migranti che sbarcano a Lampedusa e in Sicilia arrivano dalla Tunisia. Un caso? Sono migranti economici che, in tempo di pandemia, dovrebbero restare nel proprio Paese.
Invece che sta facendo il Governo italiano di PD, grillini e renziani? Ha affittato una costosa nave per riceverli a Lampedusa (isola che l’attuale Governo italiano, di fatto, ha trasformato nella comoda – per i migranti, ovviamente – base operativa per gli sbarchi) e si accinge ad allestire una tendopoli a Vizzini dove verranno dirottati i migranti che arriveranno sulla nave.
Tutto questo in piena emergenza Coronavirus, proprio quando si registra un aumento delle infezioni e mentre ci si interroga su che cosa potrebbe succedere in Italia con l’arrivo dell’Autunno e dell’Inverno.
Sono rischi che il Governo nazionale ha deciso di fare correre ai Siciliani. E’ bene che i Siciliani se ne ricordino, soprattutto al momento del voto. E’ bene ricordarsi che cosa significa, in Sicilia, votare per PD, Movimento 5 Stelle e Italia Viva di Renzi.
Di fatto – è inutile che ci giriamo intorno – stiamo importando virus dal Nord Africa: a dimostrarlo ci sono gli migranti positivi al virus ricoverati qua e là, per lo più in Sicilia (ovviamente).
Noi torniamo a ribadire, ancora una volta, che accogliere migranti, nel pieno di una pandemia, è sbagliato. E sbagliatissimo è affittare una nave per accogliere migranti economici.
L’Italia – soprattutto in questa fase contrassegnata dalla pandemia di Coronavirus – deve accogliere soltanto migranti che fuggono da Paesi dove sono in corso guerre e carestie. E li deve accogliere solo se è in grado di assicurare loro assistenza, non certo per ammassarli in strutture anguste, privi di servizi, con temperature sopra i 30 gradi centigradi!
Ma non deve assolutamente accogliere migranti economici, che vanno invece rimandati indietro. Non con le chiacchiere inutili del Ministro Di Maio, ma con fatti concreti che non vediamo.
Cercano di farci credere che i barchini arrivano a Lampedusa (e qualche volta direttamente in Sicilia) da soli. E’ falso. Arrivano scortati, perché dietro questo sistema c’è chi sta guadagnando una barca di soldi, in Libia e in Tunisia. E per tenere in piedi questo sistema – non per ‘umanità’ – che sta sacrificando la Sicilia, mettendo a repentaglio la sicurezza dei Siciliani.
I migranti che arrivano nella nostra Isola non hanno alcuna prospettiva. L’agricoltura siciliana è in crisi. E nessun agricoltore, oggi, è in grado di pagare un bracciante agricolo 80-100 euro al giorno, secondo quanto previsto dalle leggi italiane. E sono ormai pochissimi gli agricoltori disposti a fare lavorare in nero i migranti.
Tant’è vero che, in Sicilia, la coltura di pieno campo di pomodoro si è ridotta drasticamente.
L’unico obiettivo dei migranti che arrivano in Sicilia – lo ribadiamo – è la stabilizzazione. E la speranza, da parte dei partiti dell’attuale Governo, che questi migranti, una volta ‘italianizzati’, votino per loro. Gli esponenti di PD, Movimento 5 Stelle, renziani e via continuando sono perfettamente coscienti dei danni che stanno provocando, a tutti i livelli, in Italia e soprattutto in Sicilia. E pensano, in prospettiva, di sostituire i voti che perderanno dagli italiani con i voti dei migranti ‘italianizzati’. Un grande Governo e una grande politica, non c’è che dire!
Foto tratta da Unione Sarda
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