Sul Titanic

I ‘numeri’ degli immigrati di Luglio: troppi in giro per l’Italia, meglio una tendopoli in Sicilia!

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In Sicilia, dall’1 al 27 Luglio, sono sbarcati oltre 9 mila migranti. Di questi, poco meno di 3 mila sono rimasti nella nostra Isola. Vero è che i positivi al Coronavirus rimangono nella nostra Isola, ma in tempo di pandemia e di elezioni regionali meglio scaricare sulla Sicilia quasi tutto il peso della gestione. Del resto, la Sicilia è o no l’ultima delle colonie italiane?  

In Sicilia tra l’1 e il 27 Luglio sono arrivati oltre 9 mila migranti. Di questi, poco meno di 3 mila sono rimasti nella nostra Isola. E gli altri? Divisi in altre Regioni italiane. Ma il ‘gioco’ si fa sempre più rischioso. Vero è che i positivi al virus rimangono nella nostra Isola (i migranti risultati positivi dall’1 al 27 Luglio sono stati 46  terra e 32 nella nave Moby Zazà), ma forse nelle altre Regioni il via vai di migranti non piace.

Si sa: a pensare male si fa peccato, però qualche volta s’indovina: magari ci sono Regioni dove tra qualche mese si vota e il centrosinistra rischia di perdere le elezioni. Tanto vale concentrare quasi tutti i migranti in Sicilia…

E’ in questi momenti ‘topici’, infatti, che Roma si ricorda che la Sicilia è l’ultima delle colonie: da qui la proposta (o l’ordine?) di realizzare nella nostra sempre più colonizzata Isola, in provincia di Catania, una tendopoli per piazzarvi i migranti.

E non abbiamo capito se nella tendopoli-lager dovrebbero trovare posto i migranti già arrivati e oggi finiti in altre Regioni italiane, o se dovrebbe servire per i migranti che il Governo nazionale si aspetta che arrivino in Sicilia.

L’ideale sarebbe stato riaprire il CARA di Mineo: ma già è tragicomico mandare sotto processo il ‘capo’ della Lega Matteo Salvini (lui solo, mentre il resto del Governo Giallo Verde nei giorni della Open Arms era in vacanza…) mentre è in corso un’invasione di migranti, figuriamoci cosa sarebbe successo se Conte & compagni avessero disposto la riapertura del CARA di Mineo!

Meglio una bella tendopoli-lager in Sicilia e poi, si sa, se ci saranno problemi saranno caz… dei siciliani! L’importante è sgravare le altre Regioni italiane dal peso dei migranti: soprattutto Puglia e Campania, dove i partiti che sostengono il Governo Conte non vorrebbero perdere le elezioni regionali…

Sarà un caso, ma la proposta della tendopoli per migranti in Sicilia arriva qualche giorno dopo che il candidato del centrodestra alla Regione Campania, Stefano Caldoro, ha accusato il presidente della Regione uscente di centrosinistra, Vincenzo De Luca, di gestire in modo disastroso i migranti.  

Ma andiamo ai dati ufficiali.

Il periodo è quello compreso tra l’1 e il 27 Luglio. Ebbene, in questi 27 giorni sono sbarcati in Sicilia 9 mila e 18 migranti. Di questi, quelli che sono stati presi in carico da strutture siciliane – sempre nel periodo compreso tra l’1 e il 27 Luglio – sono stati 2 mila e 964.

E gli altri? L’abbiamo accennato: fuori dalla Sicilia.

Va precisato che, quando scriviamo di strutture siciliane che accolgono i migranti, ci riferiamo alle Aziende sanitarie provinciali (ASP).

Sui migranti giunti in Sicilia tra l’1 e il 27 Luglio sono stati effettuati 3 mila e 29 tamponi.

I migranti risultati positivi sono stati 46.

Andiamo ai dati provincia per provincia.

Sempre nel periodo compreso tra l’1 Luglio e il 27 Luglio, i migrati sbarcati a Porto Empedocle, in provincia di Agrigento, sono stati 577. I migranti presi in carico sono stati 560.

In provincia di Caltanissetta i migranti sbarcati sono stati 347; i migranti in carico presi in questa provincia dalla ASP sono stati 332.

A Messina e provincia, dall’1 al 27 Luglio non ci sono stati sbarchi; i migranti presi in carico in questa provincia dalla ASP sono stati 200.

A Palermo alla ASP fa capo anche Lampedusa: è per questo che i migranti sbarcati dall’1 al 27 Luglio sono stati 7 mila 160 e i migranti presi in carico sono stati 1120.

In provincia di Ragusa sono sbarcati 170 migranti, mentre i migranti presi in carico dalla ASP di Ragusa sono stati 339.

Tra Augusta e Porto Paolo di capo Passero, in provincia di Siracusa, sono sbarcati 50 migranti sono, presi tutti incarico dalla ASP di Siracusa.

Nel Trapanese sono sbarcati 714 migranti; di questi, 363 sono stati presi in carico dalla ASP di Trapani.

Come già accennato, il totale dei migranti presi in carico dalle strutture siciliane, dall’1 al 27 Luglio di quest’anno, sono stati 2 mila e 964.

Il totale delle card erogare, sempre tra l’1 e il 27 Luglio, è stato pari a 4 mila 4 mila 342; di queste, ben 3 mila e 869 sono state erogate a Palermo-Lampedusa, 451 a Ragusa, 16 a Siracusa, 6 a Porto Empedocle.

Sula nave Moby Zazà, ancorata a Porto Empedocle, dal 18 Giugno al 27 Luglio sono transitati 862 migranti. Il numero di tamponi effettuato è stato pari a 1815. I migranti risultati positivi sono stati 32.

Ricordiamo, per la cronaca, che la stragrande maggioranza i migranti arrivati negli ultimi tempi in Sicilia non provengono da Paesi dove sono in corso guerre e carestie: sono migranti economici. I Paesi da dove provengono si liberano di disoccupati, mentre i Paesi che li accolgono si caricano dell’onere di accoglierli.

In un Paese serio in crisi economica i migranti economici verrebbero rispediti nei propri Paesi d’origine. Cosa, questa, ancora più giustificata in un momento in cui infuriano pandemia e crisi economica.

Ma, evidentemente, ci sono cose poco chiare. Il 38% di questi migranti arriva dalla Tunisia, Paese dove non ci sono guerre e carestie: Paese, la Tunisia, da dove, on la ‘benedizione’ dell’Unione europea arriva un fiume di olio d’oliva a dazio zero che non si sa che fine faccia.

Ci sono accordi tra Ue, Italia e Tunisia che noi non conosciamo? Vattelappesca!

 

 

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