In Campania la situazione non è drammatica come in Sicilia, dove le fughe di migranti dai Centri di accoglienza sono all’ordine del giorno. Ma anche da quelle parti ci sono grossi problemi dovuti alla gestione migranti di PD e Movimento 5 Stelle
Il caos nella gestione dei migranti non riguarda solo la Sicilia. A quanto pare anche in Campania ci sono problemi. Non come quelli della Sicilia, dove ormai regna il caos, ma sono problemi da non sottovalutare. E che potrebbero costare molto caro al presidente della Regione uscente, Vincenzo De Luca.
La notizia la leggiamo su Il Mattino di Napoli. Si tratta di una dichiarazione di Stefano Caldoro, candidato del centrodestra alle elezioni regionali in Campania:
“La disastrosa gestione dell’immigrazione da parte del Governo PD-M5S mette a rischio la salute di tutti i cittadini campani. Gli ultimi positivi a Villa Literno, un territorio già segnato da numerose criticità economiche, ambientali e sociali confermano che i nuovi contagiati sono di ‘importazione’. Dopo mesi di sacrifici compiuti dai cittadini campani, il Governo PD-M5S rischia di vanificare tutto, mentre il presidente pro-tempore della Campania (il riferimento è al citato Vincenzo De Luca ndr) per nascondere i disastri del governo del suo partito, sostenuto anche dal figlio deputato, se la sa prendere solo con bar, ristoratori e negozianti”.
“Abbiamo una bomba sanitaria sotto i nostri occhi, ma preferiamo continuare a fare campagna elettorale con le supermulte ai commercianti, trattati come untori da De Luca. Servono tamponi, soprattutto nelle aree della regione dove ci sono concentramenti di immigrazione, spesso illegale. Non possiamo chiudere di nuovo la Campania solo perché la sinistra non riesce a gestire i flussi migratori e De Luca non vuole fare i tamponi per nascondere i dati”.
Per la cronaca, in Campania si voterà tra qualche settimana. Il presidente uscente De Luca sembrava favorito. Ma con l’emergenza migranti la situazione si sta complicando.
QUI L’ARTICOLO DE IL MATTINO DI NAPOLI