J'Accuse

A Lampedusa migranti con occhiali da sole, sigaretta in mano e barboncino! Rimandarli da dove arrivano no?

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Siamo al ridicolo. Migranti che sbarcano a Lampedusa con occhiali da sole, cappelli di paglia in testa, bagagli, sigaretta tra le mani e cane barboncino al guinzaglio. Non è il caso che il Governo siciliano comincia a rimandare nei Paesi da dove arrivano i migranti che invadono Lampedusa? 

Gli sbarchi di migranti a Lampedusa ormai coprono di ridicolo l’Italia. I “profughi che fuggono da guerre a carestie” ormai arrivano nell’isola della cuccagna in pantaloncini, occhiali da sole, sigaretta tra le mani, bagagli e cane barboncino al guinzaglio! Più che “provare a rifarsi una vita” questi migranti vanno in vacanza, incasinando – questo sì – la vita degli abitanti di Lampedusa e dei siciliani.

Pisc… in testa alla Sicilia si può dire? Il senso, alla fine, è questo. Titola il quotidiano La Sicilia:

“Tunisi ‘travestiti’ da turisti e con un cane al guinzaglio tentano lo sbarco”.

Segue l’articolo:

“Undici tunisini, fra cui tre donne e un cane barboncino tenuto al guinzaglio, sono stati intercettati e trasbordati sul gommone della Guardia costiera mentre erano, su un barchino, a largo di Lampedusa. I migranti in pantaloncini, occhiali da sole e sigaretta in mano, sono stati fatti sbarcare a molo Madonnina. Le tre donne, una delle quali con un grosso cappello di paglia, avevano con loro anche dei bagagli. il gruppo sembrava formato da vacanzieri. Altri sette tunisini sono stati rintracciati, dalla Guardia di finanza, sugli scogli di Portu ‘Ntoni, accanto a Cala Croce. I migranti sono riusciti ad arrivare sulla terraferma e stavano abbandonando il barchino che gli aveva consentito l’approdo quando sono stati avvistati ed è scattato l’allarme. L’area di Portu ‘Ntoni e Cala Croce sono tradizionalmente affollate dai turisti”.

Leggiamo su AGRIGENTO NOTIZIE:

“Quello che sta accadendo a Lampedusa, probabilmente, non ha precedenti. Raffiche di sbarchi e famiglie in fuga da ogni dove approdano sulla maggiore delle Pelagie dopo essere stati individuati al largo dalle forze dell’ordine. L’isola è presa d’assalto da persone che continuano ad approdare. L’ultimo arrivo in ordine di tempo riguarda undici tunisini, fra cui tre donne e un cane barboncino tenuto al guinzaglio: sono stati intercettati e trasbordati sul gommone della Guardia costiera mentre erano, su un barchino, a largo di Lampedusa. I migranti in pantaloncini, occhiali da sole e sigaretta in mano, sono stati fatti sbarcare al molo Madonnina. Le tre donne, una delle quali con un grosso cappello di paglia e avevano con loro anche dei bagagli: il gruppo sembrava formato da vacanzieri”.

 

Siamo al ridicolo? No, siamo ben oltre il ridicolo: siamo ben più giù di una repubblica delle banane: siamo davanti a persone che si fanno beffe dei lampedusani e dei siciliani con l’avallo di chi dovrebbe difendere la sicurezza e la dignità di Lampedusa e della Sicilia.

Ormai è chiaro che il Governo nazionale sta usando la Sicilia. Così com’è chiaro che dietro questi migranti che hanno invaso Lampedusa non ci sono fame, carestie e disperazione, ma solo affari. Con i rischi caricati tutti sulla Sicilia.

E’ il caso o no, presidente della Regione siciliana Nello Musumeci, di fare qualcosa? Per esempio, prendere questi signori migranti e rimandarli dai Paesi da dove arrivano? Ma veramente la Sicilia si deve fare umiliare così?

Foto tratta da AGRIGENTO NOTIZIE

QUI L’ARTICOLO DE LA SICILIA

QUI L’ARTICOLO DI AGRIGENTO NOTIZIE

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