“Dobbiamo informare bene i cittadini di Palermo, che devono sapere che l’attuale sindaco ha governato di fatto con il centrodestra, anche attraverso i giochi e le strategia di Aula, che gli hanno consentito l’approvazione di provvedimenti che, con una reale opposizione, non sarebbero mai stati approvati”
“Certo, oggi Palermo è ridotta male. Ma è un grave errore attaccare solo il sindaco Leoluca Orlando. La verità è che Orlando sta governando anche con la destra. Sono le opposizioni di centrodestra, che di fatto non esistono, che gli stanno consentendo di fare di fare tutto quello che vuole”.
A dirlo è Nadia Spallitta, avvocato, più volte consigliere comunale a Palermo, oggi impegnata con Europa Verde.
Nadia Spallitta rimane un’attenta osservatrice di quanto sta avvenendo a Palermo.
“Nel 2017, quando Orlando si è ricandidato sindaco – racconta Nadia Spallitta – il centrosinistra non aveva la forza elettorale per rieleggerlo. Così Orlando ha aperto alle destre. Lo ha fatto con abilità. Del resto, da ex democristiano di lungo corso, queste operazioni di ‘apertura’ politica gli riescono molto bene. Già allora si capiva che cosa sarebbe successo al Comune di Palermo: ai rapporti che intratteneva già con ‘pezzi’ di Forza Italia, ha aggiunto soggetti politici notoriamente oscillanti, e anche personaggi a Palermo conosciuti come esponenti della destra”.
“Questa è sempre stata una caratteristica di Orlando – dice sempre l’esponente di Europa Verde – che, da candidato sindaco, ha preso sempre più voti delle liste di centrosinistra. E’ sotto gli occhi di tutti che a Palermo, con Orlando sindaco, i partiti di sinistra sono sempre stati deboli”.
“L’Orlando rieletto sindaco nel 2017 è stato sostenuto un po’ da tutto il centrodestra cittadino e non soltanto cittadino – prosegue Nadia Spallitta -. Non vi dice niente il fatto che il Governo regionale di centrodestra di Nello Musumeci abbia stanziato 120 milioni di euro per i nuovi parcheggi di Palermo collegati con il progetto del Tram? E’ chiaro che questo è il frutto dell’asse tra Orlando e Forza Italia. Dire, oggi, che Orlando è responsabile di tutto quello che non va in città, quando è sotto gli occhi di tutti che sta amministrando con il centrodestra, rischia di dare un assist allo stesso centrodestra, quando invece sono corresponsabili”.
“Alle prossime elezioni il centrodestra si accrediterà come un’alternativa ad Orlando – dice sempre Nadia Spallitta -. E noi questo lo dobbiamo evitare: dobbiamo cominciare a dire, sin da ora, che il centrodestra, con in testa Forza Italia, è parte integrante dell’attuale esperienza amministrativa di Leoluca Orlando. Su questo punto dobbiamo informare bene i cittadini di Palermo, che devono sapere che l’attuale sindaco ha governato di fatto con il centrodestra, anche attraverso i giochi e le strategia di Aula, che gli hanno consentito l’approvazione di provvedimenti che, con una reale opposizione, non sarebbero mai stati approvati”.
“Se cerchiamo, in questi anni, le cose di sinistra fatte dalla Giunta Orlando, ebbene, abbiamo molta difficoltà a trovarle – conclude Nadia Spallitta -. Quali sarebbero gli atti di sinistra dell’attuale amministrazione? Le antenne del 5G sono state installate mentre i cittadini erano chiusi in casa per l’emergenza Coronavirus. Il Piano regolatore generale della città non c’è. E, soprattutto, non c’è la partecipazione dei cittadini alle scelte della città”.
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