Le notizie di oggi sui migranti sono due. La prima è che la Ministra degli Interni, Luciana Lamorgese, si è recata a Lampedusa dove sarebbero sbarcati altri migranti. La seconda notizia – a giudicare da quello che dice l’ex senatrice leghista Angela Maraventano, è che i migranti dell’Hotspot di Lampedusa sarebbero stati trasferiti. Se è così il Governo regionale di Nello Musumeci non ha ancora comunicato dove. Da Messina la precisazione di Cateno De Luca
A Lampedusa i migranti sono sbarcati anche oggi, durante la visita della Ministra degli Interni, Luciana Lamorgese. La notizia è che l’Hotspot di questa martoriata isola è stato svuotato. Così leggiamo un un articolo di Adnkronos che ha intervistato l’ex senatrice leghista di Lampedusa, Angela Maraventano:
“Guarda caso – dice Angela Maraventano – con l’arrivo della Ministra stamattina hanno trasferito tutti gli immigrati che erano al centro d’accoglienza, fino a ieri erano più di 700. Devono chiudere subito i porti, altrimenti questo governo è complice. Punto”.
“Non so cosa venga a fare qui – dice ancora Maraventano – Ci sono stati quasi 3 mila sbarchi in una settimana. Qui c’è una situazione difficile, a Settembre non sappiamo dove i bambini andranno a scuola. Oltre all’economia al collasso. Noi non possiamo fare assembramenti ma questa gente continua ad arrivare. Continuano ad occuparsi solo del fenomeno, e io aspetto risposte concrete”.
Della dichiarazione dell’ex senatrice noi ci soffermiamo su un aspetto tutt’altro che secondario, almeno a nostro avviso: se è vero che nell’Hotspot di Lampedusa, fino a ieri, c’erano 700 migranti e che oggi lo stesso Hotspot sarebbe stato svuotato.
A noi la presenza di 700 migranti nell’Horspot di Lampedusa sembra un numero eccessivo. Ciò posto, se è vero che i migranti sono stati trasferiti le domande sono almeno due.
Prima domanda: è vero che l’Hotspot di Lampedusa è stato svuotato?
Seconda domanda: dove sarebbero stati trasferiti i migranti presenti nell’Hotspot di Lampedusa?
Poniamo queste domande perché è ormai noto che i migranti, prima di sbarcare in Sicilia, visto che siamo in emergenza Coronavirus, dovrebbero essere visitati per verificare se sono positivi o meno al virus.
A nostro avviso, si tratta di notizie importanti e i cittadini siciliani hanno il diritto di sapere dove vengono alloggiati i migranti. Anche perché – e questo è un fatto oggettivo – i casi di fuga dei migranti dai Centri di accoglienza della Sicilia sono ormai all’ordine del giorno.
Le nostre domande non sono rivolte sia al Governo nazionale, sia al Governo regionale. E poniamo queste domande perché, da qualche giorno, attorno alla questione migranti in Sicilia, registriamo uno strano silenzio.
La notizia di oggi, per esempio, è piuttosto particolare. O non è una notizia il fatto che i migranti sbarcano a Lampedusa anche nel giorno in cui nell’isola arriva la Ministra degli Interni?
Ci rivolgiamo al Governo regionale e, in particolare, al presidente della regione siciliana, Nello Musumeci. non è un po’ strano, presidente Musumeci, che da qualche giorno non riceviamo più notizia sulla questione migrati in Sicilia?
Navi targate ONG in giro, in queste ore, sembra che non ce ne siano (o almeno così sembrerebbe). Ma gli sbarchi a Lampedusa continuano. Avete deciso di non informare più i siciliani sui migranti che sbarcano in Sicilia, presidente Musumeci?
Sempre sui migranti le cronache di oggi registrano una dichiarazione del sindaco di Messina, Cateno De Luca:
“Da quanto rilasciato alla stampa dal Ministro Lamorgese si desume che l’ordinanza sindacale che ho emesso sabato scorso ha convinto chi sta sopra le nostre teste a prendere atto della scelleratezza dell’Hotspot di Bisconte, cambiando impostazione sulle politiche di soccorso ai migranti, la quale deve continuare, ma non così”.
Per la cronaca, come abbiamo già scritto, il sindaco di Messina ha disposto la chiusura dell’Hotsport della città, dopo la fuga di una ventina di migranti.
“Il Ministro dell’interno – aggiunge il sindaco della Città dello Stretto – ha detto che aspetta comunicazioni dalla Prefettura di Messina che non potrà che confermare quanto ormai è noto a tutti, con l’aggravante che sono spariti 20 migranti da quasi una settimana e nessuno sta riuscendo ad individuare dove sono andati a finire”.
“In ogni caso – conclude Cateno De Luca – fra tre giorni scadranno i termini da me concessi per chiudere l’Hotspot di Bisconte e spero di non arrivare ad un altro scontro istituzionale senza precedenti”.
Ultima battuta sui, che non hanno mai ‘digerito’ di essere stati battuti alle elezioni comunali:
“Ai perditempo a cinquestelle non rispondo per non sprecare altro fiato. Ha già risposto il Viminale per me”.
Su Il Giornale leggiamo una dichiarazione del sindaco di Lampedusa, Salvatore ‘Totò’ Martello:
“Servono iniziative forti e concrete sul tema dei migranti e di un’accoglienza ordinata e sicura, sostenendo le comunità di frontiera esposte in prima linea su questo versante. L’Hotspot è pieno, con 700-800 persone al giorno. Gli sbarchi sono aumentati in maniera esponenziale, ne abbiamo 16-17 al giorno. A maggior ragione a Lampedusa deve essere riconosciuta quell’emergenza che fino ad oggi il governo nazionale non ha riconosciuto. Ho invitato Conte a Lampedusa, se io scrivo all’istituzione, l’istituzione ha il dovere di rispondermi e dirmi cosa pensa. Il problema di Lampedusa è un problema che riguarda l’Italia e l’Europa, quindi non capisco perchè se scrivo al Presidente del Consiglio lui non si fa sentire, è un silenzio assordante il suo”.
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