Eccezionale video-intervista di Byoblu all’autore del libro “MONTELEPRE CAPUT MUNDI”, Maurizio Castagna. Il racconto dei tormentati primi anni del secondo dopoguerra in Sicilia. Un’analisi puntuale del contesto storico internazionale nel quale si inserisce la strage che segna l’inizio della Repubblica italiana. Tanti nomi: Salvatore Giuliano, Bernardo Mattarella, Salvatore Aldisio, Girolamo Li Causi, Palmiro Togliatti, Stalin e tanti altri ancora
E’ veramente con grande piacere che segnaliamo ai nostri lettori una video-intervista allo scrittore Maurizio Castagna realizzata da Byoblu. L’autore, che è nato a Napoli e che è stato un grande protagonista del nuoto italiano, ha scritto un libro che ancora non abbiamo letto dal titolo: MONTELEPRE CAPUT MUNDI.
Nella video-intervista Maurizio Castagna (nella foto sotto) presenta, per l’appunto, il suo
“Un lavoro di analisi e lettura delle migliaia di documenti presenti in archivi militari, processi e sentenze sulla strage di Portella della Ginestra – dice lo stesso autore -. Una rilettura dei fatti non ‘politicamente corretta’ o, molto più semplicemente, ‘sbucciata’ dalla finzione diplomatica”.
Ribadiamo: noi non abbiamo ancora letto il libro: dopo che lo leggeremo, lo illustreremo ai nostri lettori. Intanto vi consigliamo – specie se siete appassionati di storia della Sicilia e se siete autonomisti, sicilianisti e indipendentisti – di ascoltare attentamente le parole di Maurizio Castagna intervistato da Claudio Messora.
Non vogliamo togliervi il piacere di ascoltare una versione originale dei fatti di Portella della Ginestra che, in verità, I Nuovi Vespri hanno più volte raccontato con gli articoli di Ignazio Coppola e anche con qualche articolo del direttore di questo blog.
Quello che possiamo dirvi è che gli argomenti che tratta sono veramente tanti e veramente interessanti.
C’è, ad esempio, il ruolo dell’Inghilterra che, nel secondo dopoguerra, ha provato ad esercitare un ruolo sul destino della Sicilia. Non è una novità: chi ha letto la storia dei mille in Sicilia di Giuseppe Scianò (“… e nel mese maggio del 1860 la Sicilia diventò colonia!”) sa qual è stato il ruolo degli inglesi nella nostra Isola nel 1860. Così come chi ha seguito le Schegge di storia scritte da Giovanni Maduli sa quali sono stati gli interessi degli inglesi nelle miniera di zolfo della Sicilia.
Notevole anche la descrizione degli anni subito successivi alla seconda guerra mondiale, con l’autore che – giustamente – sottolinea il ruolo importante svolto da Stalin nell’evitare all’Italia una guerra civile tra comunisti e anticomunisti: cosa, questa, raccontata anche in un libro-intervista dall’ex Ministro socialista, Gianni De Michelis (il libro s’intitola L’ombra lunga di Yalta).
Molto belle le considerazioni dell’autore sullo Statuto siciliano che, dice, non è applicato nelle sue parti più importanti: che è la tesi che questo blog sostiene da quando è in rete! E quindi non possiamo che essere d’accordo con Maurizio Castagna.
Una cosa ve la anticipiamo e poi vi lasciamo al video. E lo facciamo perché questa è una nostra vecchia battaglia: non furono Salvatore Giuliano a sparare sui contadini a Portella della Ginestra l’1 Maggio del 1947. E allora chi è stato? Questo lo scoprirete godendovi una bellissima video-intervista.
P.s.
C’è un passaggio del video che non condividiamo: le considerazioni su Lucio Tasca, che è stato sindaco di Palermo nei primi anni del secondo dopoguerra, senatore e, soprattutto, grande imprenditore agricolo.
LA STRAGE DI PORTELLA DELLA GINESTRA
Foto tratta da Telejato