Nadia Spallitta: Palermo non ha né il Piano per il traffico, né il Piano per la mobilità sostenibile

16 luglio 2020

In compenso – e questo è veramente molto singolare – si stanno spendendo un sacco di soldi per pagare gli onorari ai progettisti delle nuove linee del Tram…

“La bomba d’acqua c’è stata, certo. Ma le criticità di Palermo sono note da tempo. E non mi pare che siano stati messi in atto interventi per mettere la città in sicurezza. Le strade non possono diventare fiumi in piena. Non si può rischiare di morire annegati nella strade della città!”.

Così ci dice Nadia Spallitta, esponente di Europa Verde, che i problemi di Palermo li conosce bene, visto che è stata, per anni, consigliere comunale.

“Ci sono fatti oggettivi, che sono sotto gli occhi di tutti – ci dice Nadia Spallitta -. Palermo, ad oggi, non ha un Piano generale per il traffico urbano. L’iter di questo Piano non è stato definito. Palermo, ad oggi, non ha un Piano per la mobilità sostenibile, Piano che non ha superato il vaglio del Ministero competente. Questi non sono fatti secondari. Ricordo che la funzione di questi Piani è anche quella di garantire la sicurezza dei cittadini”.

“Poi – aggiunge Nadia Spallitta – c’è il sistema fognario da rivedere. Occorre una verifica puntuale di tombini e caditoie. In questo scenario l’immondizia che rimane per giorni e giorni nelle strade non aiuta: anzi! Questa storia della città sporca dove l’immondizia non raccolta va ad ostruire i punti dove l’acqua dovrebbe defluire è nota da tempo. Ma non si fa nulla. Palermo, ormai da lungo tempo, rimane sommersa dai rifiuti. Non è un caso che Palermo, nel 2019, viene collocata al 97 posto su 100 città per qualità della vita e dei servizi ai cittadini”.

“In tutto questo il Comune di Palermo non è in grado di intercettare i fondi europei – dice ancora l’esponente di Europa Verde -. Ho cercato, ma non l’ho ancora trovato, il Piano triennale delle opere pubbliche 2019. In compenso le poche risorse disponibili, circa 38 milioni di euro, saranno impegnate per la progettazione delle nuove tratte del Tram. Preciso che 38 milioni di euro, per le opere pubbliche di Palermo, per i bisogni infrastrutturali di Palermo sono ben poca cosa. Ma 38 milioni di euro diventano una somma importante per affrontare le priorità che, in questo momento, non sono rappresentate dalla progettazione per le nuove linee di Tram. Occorrono interventi strutturali per eliminare ogni forma di rischio per la collettività”.

“Non sta a me individuare le responsabilità – conclude Nadia Spallitta – ma è necessario trovare subito le soluzioni”.

 

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