Sul Titanic

Palermo, la Lega difende i cittadini dal 5G, mentre la ‘sinistra’ e i grillini tacciono

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Da non crederci. La Lega organizza a Palermo, oggi, un convegno di grande valenza culturale sui pericoli del 5G. Mentre i grillini e la sinistra tacciono. I leghisti – che fanno parte del centrodestra, in Europa schierato con i liberisti – difendono i cittadini. Mentre i soggetti politici che dovrebbero difendere i più deboli sono schierati con i più forti. E poi si chiedono perché i grillini e Leoluca Orlando non li vuole più nessuno!

Incredibile. Oggi, 8 Luglio 2020 – ci tocca prendere atto che, a Palermo, la Lega organizza un convegno sul 5G. Di fatto, in una grande città del Sud – che è anche la quinta città d’Italia per popolazione – a difendere i cittadini da una tecnologia della quale si conosce poco o nulla sono i leghisti!

Titolo del convegno:

“5G in Sicilia opportunità di sviluppo o pericolo per la salute?
Seminario informativo sul potenziale impatto della tecnologia 5G in Sicilia”.

Leggiamo insieme il comunicato:

“Mercoledì 8 luglio , alle ore 18.00, il Gruppo Consiliare della Lega di Palermo, ha organizzato un seminario informativo online sulla tecnologia 5G. Per fare chiarezza sull’argoment, sono stati invitati a partecipare all’evento alcuni tra i più qualificati esperti che analizzeranno da diverse prospettive le ricadute collegate alla implementazione della nuova tecnologia”.

“Si confronteranno sul tema 5G – prosegue il comunicato – il Dott.Ernesto Burgio, Pediatra, Esperto di biologia molecolare ed epigenetica del cancro nonché Membro dell’ECERI di Bruxelles, il Prof. Salvatore Corrao, Direttore UOC Medicina Interna ARNAS Civico Palermo, Docente Metodologia Clinica e della Ricerca all’Università di Palermo, il Prof. Salvatore Tomaselli, Professore di Economia Aziendale al Dipartimento Scienze Economiche Aziendali e Statistiche dell’Università di Palermo, l’Avv. Giuseppe Cannizzo referente del comitato stop 5G di Palermo, l’Ing. Roberto Maraventano, Ingegnere elettronico ed esperto informatico del Comitato “Stop 5G Palermo” e l’Ing. Maurizio Muratore, ingegnere elettrico dell’INAIL”.

“I lavori saranno introdotti da Igor Gelarda, capogruppo della Lega di Palermo, con la moderazione del Dott. Maurizio di Piazza, Biologo e referente provinciale del dipartimento salute della Lega Sicilia. Il seminario si terrà sulla piattaforma zoom e verrà integralmente trasmesso in diretta Facebook sulla pagina https://www.facebook.com/gelardaigor/ Sarà quindi possibile per gli ascoltatori fare domande in diretta a cui gli esperti risponderanno secondo le loro competenze”.

Questo convegno, in una città nella quale sono spuntate oltre 50 antenne del 5G mentre i cittadini erano chiusi in casa per l’emergenza Coronavirus, segna a Palermo, con molta probabilità, la fine del Movimento 5 Stelle – ormai irrilevante in quasi tutta l’Italia (in queste ore cerchiamo i candidati grillini alla guida delle Regioni e dei Comuni: ma non ne troviamo: chissà perché…) – e la crisi irreversibile dell’amministrazione comunale di Leoluca Orlando e e di quello che resta (praticamente niente, a parte la disperazione da tastiera) della cosiddetta ‘sinistra’.

La difesa della salute dei cittadini è un tema che dovrebbe essere ai primi posti nella scala dei valori della sinistra. Invece a Palermo, la difesa dei cittadini dai pericoli del 5G è finita all’ultimo posto: lo stesso posto che il sindaco Orlando occupa nella speciale classifica dei 105 sindaci delle città italiane capoluoghi di provincia de Il Sole 24 Ore.

Lo stesso discorso vale per i grillini, ormai espressione piena di un fallimento che è culturale prima che politico. Nato come soggetto civico, il Movimento 5 Stelle dovrebbe difendere i cittadini. Invece, sul 5G, osserva un rigoroso silenzio.

Così a difendere i cittadini dal 5G, a Palermo, ci sta pensando la Lega.

Foto tratta da Money.it

 

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