Mattinale

Quanti migranti arriveranno in Sicilia da qui a Novembre? E quanti saranno positivi al Coronavirus?/ MATTINALE 469

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Ce lo chiediamo perché siamo all’inizio dell’estate e già in Sicilia c’è il caos. Barchini, motoscafi, navi targate ONG. A parte qualche barchino in Sardegna, tutti i migranti vengono portati in Sicilia. E alcuni di questi sono positivi al Coronavirus. L’arrendevolezza del Governo Musumeci. Riflettano i siciliani che votano ancora PD, Movimento 5 Stelle, Italia Vera di Renzi e Liberi e Uguali 

Le cronache ci raccontano che gli otto migranti positivi al Coronavirus finiti a Noto sono “guardati a vista” dagli uomini della forze dell’ordine. La domanda è semplice: quanti migranti positivi al Coronavirus sbarcheranno in Sicilia nei prossimi quattro mesi? La domanda è legittima, perché fino ad oggi gli unici “porti sicuri” dove fare sbarcare i migranti sono i porti siciliani.

Un’esagerazione? Non esattamente. Parlano i fatti. In queste ore abbiamo registrato uno sbarco di migranti ‘extra-lusso’ ad Agrigento, dalle parti di San Leone. Dieci migranti arrivati su un veloce e comodo motoscafo che, una volta giunti nella spiaggia di San Leone, hanno cambiato gli abiti (abbandonando in spiaggia gli abiti dismessi) e sono scomparsi.

E’ lecito o no chiedersi chi sono questi dieci migranti che hanno fatto quello che hanno voluto senza alcun controllo? E’ vero o no che, dietro questo sbarco atipico, ci potrebbe essere di tutto? E’ vero o no che potrebbero anche essere positivi al Coronavirus?

Ricordiamo che, nei giorni in cui ci obbligavano a restare chiusi in casa, un signore che nella spiaggia di Mondello, a Palermo, prendeva pacificamente il sole è stato raggiunto da un elicottero!

Ci chiediamo e chiediamo: un elicottero per capire da dove sono arrivati e che fine hanno fatto i dieci migranti approdati nella spiaggia di San Leone non c’era?

Ne dobbiamo dedurre che i siciliani vanno controllati a vista, mentre dieci migranti che arrivano in Sicilia con un motoscafo possono fare i propri comodi, arrivare, cambiare gli abiti e fare perdere le proprie tracce? Ma che Paese è l’Italia?

Il presidente della Regione, Nello Musumeci, potrebbe applicare l’articolo 31 dello Statuto siciliano e assumere il controllo della sicurezza nella nostra Isola. Non lo vuole fare perché non se la sente di aprire un conflitto con Roma.

Però si lamenta, il presidente Musumeci.

Tu ti lamenti ma che ti lamenti pigghia lu bastuni e tira forza i denti”, cantava Domenico Modugno. Citazione, egregio presidente, che a noi sembra molto appropriata. Lo sappiamo: non esistono le iniezioni di coraggio (nemmeno il Manzoni le prevedeva…): però continuare a vedere la Sicilia trattata da Roma come una pezza da piedi a noi da molto fastidio: a lei no? 

Non se ne abbia a male, presidente Musumeci: ma il suo atteggiamento su questa vicenda dei migranti – con la Sicilia unico “porto sicuro”, con la nave ancorata a Porto Empedocle con trenta migranti positivi al Coronavirus (a proposito: perché non li conteggiate? Porto Empedocle non fa parte della Sicilia?), con altri otto migranti positivi al Coronavirus ricoverati a Noto e “guardati a vista” e con barchini, motoscafi e navi targate ONG che ‘salvano’ i migranti per portarli in Sicilia perché Roma decide così – beh, a noi questa storia comincia a dare un po’ di fastidio.

Nel Mattinale di ieri abbiamo ricordato che siamo soltanto all’inizio dell’estate e che l’estate siciliana, come ci ricordano Giuseppe Tomasi di Lampedusa ed Ercole Patti, arriva fino a Novembre. Quanti barchini, quanti motoscafi e quante navi cariche di migranti ‘salvati’ arriveranno nella nostra Isola da qui a quattro, forse anche cinque mesi?

Le cronache di queste ore ci raccontano di una nave targata ONG – la Ocean Viking – con a bordo 180 migranti ‘salvati’ in mare che si sta dirigendo verso Lampedusa. Che è ormai la base operativa di questo lucroso commercio di esseri umani che parte della Libia (ma siamo sicuri che le menti criminali di questo grande affare siano solo libiche?).

Presidente Musumeci: i 180 migranti ‘salvati’ dalla Ocean Viking sbarcheranno a Lampedusa per essere portati a Porto Empedocle sulla nave di linea (ancora non abbiamo capito chi paga i biglietti ai migranti)? Supponiamo che effettuerete i controlli sanitari. Se troverete altri migranti positivi al Coronavirus individuerete un’altra cittadina siciliana dove ricoverarli? E, come ha fatto con grande ‘lungimiranza’ per Noto, ipotizzerà l’istituzione di una ‘zona rossa’, tanto per incoraggiare i turisti a venire in Sicilia?

Presidente Musumeci, leggiamo che in Libia crescono i contagi. bene: se il 3 Luglio c’è già il caos quanti migranti in generale e quanti migranti positivi al Coronavirus accoglieremo in Sicilia da qui a Novembre? Se l’è posta questa domanda? Trasformerete la Sicilia in un grande campo profughi, con annesse aree per accogliere i migranti positivi al Coronavirus?

Ci creda, presidente Musumeci: noi non sappiamo chi sia il peggiore tra il suo Governo e l’attuale Governo nazionale. Certo, il suo Governo ha il Bilancio regionale 2020 a ‘bagnomaria’, se è vero che, insieme con il Parlamento della nostra Isola, avete approvato una manovra con una parte dei soldi che debbono arrivare ancora da Roma.

Però a noi il suo atteggiamento arrendevole verso Roma non ci piace proprio. Così come non ci piace l’atteggiamento coloniale del Governo nazionale.

Detto questo, un avvertimento ai cittadini siciliani abbiamo il dovere di lanciarlo. Da qui a Novembre, continuando l’attuale andazzo, in Sicilia – tra migranti sbarcati dalle navi ONG e sbarchi ‘fantasma’ – la situazione rischia di diventare insostenibile.

Di fatto, tutti gli sforzi messi in atto dai siciliani da marzo ad oggi per contenere gli effetti della pandemia di Coronavirus o COVID-19 potrebbero essere stati inutili. Una volta che i migranti arrivano in Sicilia, se malati, debbono essere curati.

Tutto questo sta avvenendo proprio nei quattro mesi estivi nei quali l’industria turistica della Sicilia dovrebbe provare (o forse è più corretto scrivere “avrebbe dovuto provare”?) a risollevarsi, dopo la compromessa stagione primaverile. Ma così non sarà se non si bloccherà l’arrivo di questa ondata di migranti.

Se il caos continuerà i turisti si guarderanno bene dal venire in Sicilia e gli stessi siciliani farebbero bene a comportarsi con grande cautela.

Lo sappiamo che all’attuale Governo nazionale della Sicilia non gliene può fregare di meno. Ma dal Governo regionale non ci si può solo aspettare la richiesta di una migliore organizzazione dei controlli sanitari, accettando l’idea – coloniale – che la nostra Isola debba essere l’unica Regione italiana ad accogliere i migranti!

Invitiamo i siciliani a riflettere non soltanto sull’atteggiamento accondiscendente del Governo Musumeci, ma anche sui partiti politici che sostengono l’attuale Governo nazionale: PD, Movimento 5 Stelle, Italia Viva di Renzi e Liberi e Uguali.

Questi signori, dopo aver fallito nella gestione dell’emergenza Coronavirus, stanno scaricando sulla sola Sicilia il peso dei migranti, compresi i migranti positivi al Coronavirus. Prima di votare per PD, Movimento 5 Stelle, Italia Viva di Renzi e Liberi e Uguali i siciliani riflettano su quali rischi i protagonisti di queste quattro forze politiche stanno facendo correre alla Sicilia in piena pandemia.

Foto tratta da Blitz Quotidiano

 

 

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