Oggi giornata nazionale di mobilitazione popolare per dire “no” al 5G, la tecnologia della quale si sa poco o nulla. Il dubbio – che in realtà è più di un dubbio è che possa provocare danni all’ambiente e alla salute umana. Importante la manifestazione di Palermo, città nella quale sono spuntate oltre 50 antenne del 5G
Stamattina manifestazioni in tutta Italia per dire “No” al 5G.
Si tratta di una giornata nazionale di mobilitazione unitaria. Una manifestazione – leggiamo su Oasi Sana – promossa dall’Alleanza Italiana Stop 5G che è patrocinata dall’Associazione Italiana Medicina Ambiente Salute e dall’Associazione Nazionale Piccoli Comuni d’Italia.
Hanno dato la propria adesione l’Associazione per la promozione sociale Attuare la Costituzione, l’Associazione Consumatori Cittadini Italiani, il Comitato Popolare di Difesa Beni Pubblici e Comuni Stefano Rodotà, il Corvelva, gli Ecologisti Confederati, il Movimento 3 V, ls Rete Legalità per il clima, SìAmo.
Media partner Contro TV, Radio Border Night, Oasi Sana, Terra Nuova.
Una mobilitazione popolare, leggiamo sempre su Oasi Sana, “per denunciare la pericolosa deriva elettromagnetica contenuta nel dossier ‘Iniziative per il rilancio – Italia 2020-2022’, redatto per il Governo Conte dal Comitato di esperti in materia economica e sociale guidato da Vittorio Colao, ex amministratore delegato della multinazionale delle telecomunicazioni Vodafone e attuale membro del Consiglio d’Amministrazione di Verizon, colosso mondiale del 5G”.
Sembra incredibile, ma non possiamo non sottolineare il fatto che chi opera nel settore delle telecomunicazioni sia stato chiamato dall’attuale Governo italiano ad occuparsi anche di telecomunicazioni, in pieno conflitto di interessi.
Stamattina sono previste manifestazioni in tante città d’Italia. E precisamente: Bari, Belluno, Bergamo, Biella, Bologna, Brescia, Cagliari, Catania, Chieti, Firenze, Fiumicino (Roma), Giussago (Pavia), Guidonia Montecelio (Roma), Ischia (Napoli), L’Aquila, Lecce, Lonigo (Vicenza), Lucca, Mantova, Matera, Milano, Modica (Ragusa), Monterenzio (Bologna), Omegna (Verbania Cusio Ossola), Osimo (Ancona), Palermo, Pescara, Pordenone, Porto Sant’Elpidio (Fermo), Reggio Calabria, Roma, Roseto degli Abruzzi (Teramo), Salerno, Sanremo (Imperia), Santa Marinella (Roma), Torino, Trento, Udine, Varese, Venezia, Verona, Viareggio (Lucca).
A Palermo l’appuntamento è alle 11,00 in Piazza Politeama (o meglio, in quello che resta di Piazza Politeama, ormai ‘assediata’ dagli eterni lavori lavori ferroviari. dal capoluogo siciliano è previsto il collegamento in diretta TV sul canale SKY TG24: interverrà l’avvocato Giuseppe Cannizzo, che i nostri lettori conoscono bene: è il legale che, per conto di un nutrito gruppo di cittadini, si sta occupando delle oltre 50 antenne del 5G spuntate a Palermo.
Leggiamo ancora su Oasi Sana:
“Maurizio Martucci, portavoce nazionale dell’Alleanza Italiana Stop 5G, sarà in Piazza Santa Croce a Firenze, sul palco del Movimento 3 V organizzato per l’evento Salviamo la Costituzione. Tra i relatori anche l’On. Sara Cunial. Nel sit-in degli attivisti piemontesi, invece in Piazza Castello a Torino ha aderito il noto giurista e docente universitario Prof. Ugo Mattei. A Pescara interviene Nicoletta Di Francesco, presidente WWF Chieti e membro ISDE Chieti, mentre a Cagliari ci sarà la Dott.ssa Patrizia Zuncheddu, medico e presidente della locale sezione sarda di ISDE Italia. A Milano l’iniziativa si tinge d’ecologismo con una passeggiata Stop 5G in bicicletta: partenza da Piazza Castello. Strumentazione tecnica per rilevamenti ambientali in mano, a Verona i cittadini misureranno la reale emissione elettromagnetica posizionandosi a ridosso di antenne telefoniche. Infine, a Napoli appuntamento in Piazza del Municipio”.
“In Piazza Matteotti del Comune di Guidonia Montecelio (Roma) – leggiamo sempre su Oasi Sana – flash mob dei cittadini con la partecipazione del Sindaco e dell’amministrazione comunale, così come il Sindaco di Cadoneghe (Padova) parteciperà tra le gente del suo municipio con la fascia tricolore. A Bologna alcuni primi cittadini dell’area metropolitana si riuniranno, raccogliendo l’appello lanciato dal Sindaco di Monterenzio. Sulla pagina Facebook ANCPI Lombardia invece intervento della sezione lombarda dell’assosindaci presieduta da Enrico Vignati. Franca Biglio, presidente nazionale ANPCI e Sindaco di Marsaglia, sarà invece a Cuneo per manifestare insieme ai sindaci dei Comuni di Brondello, Cerretto Langhe, Isasca, Roascio, Sambuco, Trezzo Tinella, Valloriate. Tra i 550 Comuni d’Italia che hanno ufficialmente approvato atti amministrativi Stop 5G, anche le ordinanze dei Sindaci di capoluoghi come Foggia, Udine, Vicenza, Grosseto, Pistoia, Fermo, Messina, Ragusa, Siracusa e Enna che hanno emesso ordinanze per la moratoria territoriale mentre i consigli comunali di Trento, Bolzano, Catania, Bologna, Firenze e Torino approvato mozioni per la precauzione, compreso il co-finanziamento pubblico per la ricerca scientifica indipendente come promosso dal progetto ‘Noi per la ricerca’. Finora, 77.000 euro stanziati”.
“Ma non finisce sabato – conclude Oasi Sana – la mobilitazione proseguirà anche nei giorni successivi: domenica flash mob e volantinaggio per la precauzione in Piazza Sant’Oronzo a Lecce con la partecipazione dell’On. Veronica Giannone, martedì a Bologna gli attivisti daranno vita ad un altro sit-in. Stavolta davanti la sede del Consiglio Regionale dell’Emilia Romagna dove si parla dei rischi del 5G”.
QUI PER ESTESO L’ARTICOLO DI OASI SANA
AVVISO AI NOSTRI LETTORI
Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.-La redazione
Effettua una donazione con paypal