Il nuovo coordinatore per la riaperture delle attività in Sicilia, Guido Bertolaso, nominato dal presidente della Regione, Nello Musumeci, espone questa sua idea in un’intervista a INsanitas. Siamo ancora in democrazia e possiamo quindi criticare l’idea di imporre ai cittadini una vaccinazione?
Confessiamo che siamo rimasti stupiti nel leggere l’articolo pubblicato da INsanitas dal titolo:
“Bertolaso: ‘Auspico un meccanismo di vaccinazioni obbligatorie contro l’influenza’”.
Segue l’articolo:
“Non si limita a guardare ai prossimi mesi, Guido Bertolaso, appena incaricato dal presidente Nello Musumeci di coordinare le fase di riapertura dell’Isola guarda avanti e si spinge fino al prossimo autunno-inverno auspicando, a chiare lettere, l’introduzione in Italia di un meccanismo di vaccinazioni obbligatorie per evitare quanto più possibile che un eventuale ritorno del COVID-19 possa confondersi con l’influenzale stagionale”.
Ci rendiamo conto dei problemi che si profileranno in Autunno, tra l’arrivo dell’influenza stagionale e il possibile ritorno del COVID-19, o Coronavirus. Ma ci chiediamo e chiediamo: in un Paese democratico – e l’Italia, fino a prova contraria, è ancora una democrazia – si possono obbligare i cittadini a vaccinarsi?
Per la cronaca, Bertolaso coordinerà la riapertura delle attività nella nostra Isola. L‘incarico gli è stato conferito dal presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci. Noi non abbiamo nulla contro Bertolaso: ma questa sua uscita sulle vaccinazioni obbligatorie ci preoccupa.
Noi, infatti, sappiamo che le vaccinazioni alle persone adulte possono essere consigliate, non imposte.
E e chi si rifiuterà di vaccinarsi che cosa gli faranno? Stiamo andando verso una Stato di polizia?
Presidente Musumeci: non è che ha chiamato Bertolaso in Sicilia per trasformarsi in tiranno?
QUI L’ARTICOLO DI INsanitas CON IL VIDEO-INTERVISTA A BERTOLASO
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