A Palermo va in scena il ‘capolavoro’ della Regione siciliana e del Comune. Mentre sporcizia e degrado trionfano, come denuncia l’Associazione dei Comitati Civici, ecco 120 milioni di euro (fondi regionali) per nuovi parcheggi. Ma non ci sono i soldi per tenere pulita la città. Come mai? Presidente della Regione, Nello Musumeci, assessore regionale Marco Falcone, sindaco di Palermo Leoluca Orlando ci spiegate il perché?
Mentre al Comune di Palermo pensano ai nuovi Tram (e se ne occupano in modo errato, a quanto pare, se è vero che il Governo nazionale contesta il lavoro degli uffici comunali), mentre il Governo regionale siciliano di Nello Musumeci ha trovato i soldi per finanziare i parcheggi che finiranno di incasinare la città), la sporcizia e il degrado stanno raggiungendo livelli impensabili.
O forse no, forse ci sbagliamo noi: in fondo, nel 2020, lo stato di una città rispecchia l’anima della politica: magari la Palermo di oggi è lo specchio della politica cittadina e della politica siciliana (non dimentichiamo che il Governo e il Parlamento della Sicilia hanno sede a Palermo: tutto si tiene…).
Palermo non ha mai brillato per pulizia. Ma la sporcizia è il degrado delle ultime settimane è da record.
Di seguito abbiamo raccolto alcune segnalazioni dell’associazione dei Comitati Civici. Prima, però, vorremmo segnalare alcune ‘perle’.
Provate a percorrere via Noce arrivando da Piazza Principe di Camporeale. Da via Noce imboccate a piedi la via Lancia di Brolo: troverete le erbe che invadono il marciapiedi!
Non vi dovete stupire. In via Serradifalco, all’altezza di Villa Malfitano, c’è una colonna dell’acqua che risale al periodo arabo. Dovrebbe essere tutelata. Invece vi crescono le erbe che contribuiscono a sbriciolarla.
Nei giorni scorsi un signore l’ha ripulita. “Inutile contattare il Comune – ci ha detto -. Tanto vale che ne ne occupiamo noi. Però, voi che siete giornalisti, perché non proponete al sindaco il seguente accordo: noi siamo disposti a pulire la nostra via, però non vogliamo pi pagare la TARI”.
Segnaliamo anche – sempre lungo la via Serradifalco – i cestini dell’immondizia che non vengono svuotati non sappiamo più da quanti giorni!
Ecco di seguito alcune segnalazioni dell’Associazione dei Comitati civici:
“Alcuni residenti segnalano il mancato svuotamento delle campane di carta, plastica, vetro ed abiti usati nelle vie Cappuccini, Pitrè, Pindemonte, L.Grassi. La stessa situazione viene rilevata in tutte le Circoscrizioni, con evidenti disagi per i cittadini che vogliono fare la raccolta differenziata, dove non esiste il porta a porta. Sembra che ci sia in atto l’interruzione di un pubblico servizio, visto che il disservizio viene lamentato da parecchio tempo”.
Alcuni residenti segnalano quanto segue:
“La villa di Piazza Niscemi da troppo tempo ci appare mortificata tra l’incuria e il degrado ed ormai è un tappeto di rifiuti. Abbiamo constatato che da settimane, da quando abbiamo potuto riprendere a frequentare questo spazio verde, i cestini non sono mai stati svuotati, né il giardino è stato spazzato. Ovunque cestini stracolmi, spazzatura per terra e addirittura ramaglie, evidenti residui da potatura, abbandonate nelle aiuole.Chiediamo la bonifica di questo luogo, l’unico spazio verde del quartiere dove possiamo portare i nostri bimbi”.
“In piazza Marina, in corrispondenza di Palazzo Fatta, un cittadino segnala la presenza di una serie di vasi contenenti piante totalmente bruciate dalla siccità. Come evidenziato dalle foto allegate, i vasi, presumibilmente appartenenti a privati, occupano il suolo pubblico, deturpando la piazza in modo vergognoso, in un contesto di alto valore architettonico”.
“Facciamo seguito alla corrispondenza di seguito riportata per aggiornarvi sulla situazione dei siti in argomento:
in via Imperatore Federico è stato ricollocato il contenitore per la carta, ed i cittadini impegnati a fare con assiduità la raccolta differenziata ringraziano. Segnalano, però, con profondo rammarico, che detto contenitore, come pure quello della plastica, non viene svuotato da diverse settimane, con il risultato di vanificare ogni sforzo per rispettare le regole dettate dall’Amministrazione. Sul sito, posto davanti all’ingresso della metropolitana e di fronte a Villa Amarù, si crea una perenne discarica, con carta e plastica abbandonati ai piedi dei cassonetti stracolmi. Chiediamo di conoscere i motivi che impediscono il normale svolgimento del servizio, lamentato da residenti in tutte le zone di Palermo”.
“Per quanto riguarda i contenitori rimossi in corso Pisani, la richiesta di ricollocarli non è stata riscontrata. Vi inoltriamo allegate alcune delle foto di Via Marinai Alliata, scattate in data odierna, che immortalano una quantità inverosimile di rifiuti speciali abbandonati lungo la strada e sul marciapiede. Si chiedono maggiori controlli in questa zona della città per debellare questo continuo grave fenomeno illegale a tutela dell’ambiente e della salute pubblica”.
Riceviamo l’ennesima segnalazione sconcertante da un residente in zona Albergheria:
“Quattro passi in zona Albergheria, che si presenta nella solita veste di paese da quarto mondo…no, non un suq o bazar ma una vergognosa discarica a cielo aperto. Sono discariche per le quali è necessario intervenire con bonifiche e controlli serrati. Segnaliamo inoltre la discarica presente in via Tesauro, con cataste di mobili abbandonati per strada. Infine piazza Carmine appare molto sporca a causa di percolato e con le solite cataste di ingombranti, abbandonati da incivili. Tutto spaventosamente uguale a prima, in un periodo in cui è necessaria la massima attenzione all’igiene per la salute dei cittadini”.
“In piazza Marina la passerella in legno realizzata all’esterno della recinzione della villa Garibaldi all’altezza del maestoso ficus centenario è completamente distrutta, come mostrano le foto che alleghiamo. Questa struttura in legno ha dimostrato, dal giorno in cui è stata collocata, di non essere adeguata allo scopo per cui è stata realizzata, in virtù dei continui interventi di manutenzione straordinaria effettuati con spreco di soldi pubblici. Pertanto, si chiede che venga dismessa a salvaguardia dell’incolumità fisica delle persone”.
“Facciamo seguito alla nostra e mail del 16 maggio scorso per segnalare che nulla è cambiato per quanto riguarda la situazione dei senzatetto accampati, in condizioni igieniche terribili, sotto ai portici di piazzale Ungheria. Con l’occasione trasmettiamo altra foto odierna, chiedendo un sollecito intervento per mettere in sicurezza queste persone prive di dimora e di sostentamento, ed a salvaguardia della salute pubblica. Ogni essere umano è prezioso, ed è intollerabile assistere a scene come questa senza potere intervenire in nessun modo, in contrasto con gli ideali di accoglienza ed umanità che caratterizzano, almeno a parole, la nostra città”.
“Il manto stradale nelle vie dell’Olimpo e R. Nicoletti, dopo gli interventi per la posa di tubazioni di notevoli dimensioni, presenta situazioni di rischio per i mezzi gommati a causa delle tante sconnessioni e avvallamenti originati da lavori inadeguati. Riteniamo sia necessario un intervento del settore tecnico e degli organi della P.M. per l’accertamento della corretta esecuzione dei lavori nonché l’urgente ripristino di tutte le zone interessate dagli scavi, in cui sono presenti gibbosità, piani sfalsati, cedimenti o altro potenziale intralcio e pericolo per l’incolumità delle persone o il transito dei mezzi, come mostrano in parte le foto che si allegano”.
“Come mostrano le foto allegate gli alberelli piantati nei vasi in prossimità del velodromo Borsellino sembrerebbero morti a causa della mancata irrigazione. Ci chiediamo se valga la pena creare verde di corredo su spazi pubblici, con spreco di denaro, se poi non si provvede alla costante manutenzione”.
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