Nella testa di chi ha progettato questa ennesima ‘scoppacciata’ di opere pubbliche i cittadini di Palermo e chi capiterà a tiro dovrebbero passare il tempo a pagare il parcheggio delle auto e i biglietti del Tram! Chissà cosa ne pensano i commercianti. Ennesima beffa per le periferie della città abbandonate
Palermo: invece di intervenire nelle periferie abbandonate si interviene nelle aree cittadine già ‘massacrate’ dagli eterni appalti ferroviari (Passante ferroviario, Anello ferroviario, Tram) per incasinare ulteriormente la vita dei cittadini. La nuova ‘genialata’ porta la firma dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, che ha finanziato quattro parcheggi. Forse l’unico che potrebbe avere un senso è il parcheggio di viale Francia; gli altri tre – Piazza Don Bosco, Piazza Boiardo e via De Gasperi sono incomprensibili.
Ma, si sa: sono gli appalti, signori! Del resto, in una città dove sono state piazzate oltre 50 antenne di tecnologia 5G e non si capisce chi ne abbia autorizzato l’installazione, cosa volete che siano 120 milioni di euro di parcheggi: altri appalti, atri giri, altre cose!
Sul Giornale di Sicilia on line leggiamo la dichiarazione di Marco Falcone:
“Il governo Musumeci fa da motore propulsore di ben quattro infrastrutture che cambieranno la mobilità di Palermo. Sono stati ammessi a finanziamento i parcheggi di interscambio Francia, Don Bosco, Boiardo e De Gasperi, da realizzarsi in forza di un partenariato pubblico-privato dal valore complessivo di circa 120 milioni di euro, di cui quasi 50 milioni messi in campo dalla Regione siciliana”.
Pensate un po’: migliaia di famiglie, a Palermo sono alla fame, causa emergenza Coronavirus e a cosa pensano la Regione siciliana e il Comune? A quattro parcheggi da 120 milioni di euro!
Evviva la ‘sinistra’ che amministra Palermo e Forza Italia (il partito dell’assessore Falcone, corrente Gianfranco Miccichè: un marchio, una garanzia).
Uno di questa quattro opere pubbliche ‘intelligenti’ si trova a qualche centinaio di metri da via Sicilia dove, da anni, la strada è chiusa in ‘escatologica’ attesa che l’appaltopoli ferroviaria panormita completi il ‘super-intelligente’ Anello ferroviario. Ne dobbiamo dedurre che, al caos attuale si aggiungerà altro caos.
Appalti ferroviari in via Sicilia & appalti ‘parcheggianti’ in Piazza Don Bosco: sì, caos assicurato per i prossimi anni per la ‘gioia’ dei cittadini che abitano in questa zona e, soprattutto, per la ‘gioia’ dei commercianti che avranno così modo di misurarsi con una nuova sfida…
E poi si chiedono perché le persone preferiscono effettuare gli acquisti sulla rete!
Tre domande.
Prima domanda: i parcheggi non dovrebbero essere alternativi al Tram?
Seconda domanda (con breve premessa): quindi i cittadini arrivano in Piazza Don Bosco, parcheggiano l’auto (a pagamento) e prendono il Tram (a pagamento): e quale sarebbe la convenienza?
Terza domanda: e se i parcheggi rimarranno vuoti chi pagherà, visto che di mezzo ci sono i privati che, di solito, non investono senza certezze?
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