Ce lo chiediamo perché ci dicono che, a Monreale, per spegnere le fiamme, sarebbe intervenuto un Canadair, l’aereo anfibio il cui servizio, a nostra memoria, non è esattamente gratuito. Possibile che alla prima sciroccata c’è già il fuoco in sei sette paesi della provincia di Palermo?
Lo sappiamo: ora diranno che siamo i soliti rompiscatole che andiamo a cercare il pelo nell’uovo. Però a noi, con rispetto parlando, vedere che, con il vento di Scirocco annunciato (ormai le previsioni meteorologiche – soprattutto per le temperature – sono estremamente precise), le aree verdi di sei o sette paesi del Palermitano bruciano ci dà un po’ fastidio. Fuoco a Romitello, tra Partinico e Borgetto; fuoco ad Altofonte, a Monreale, a Collesano, a Bagheria, a Misilmeri a Caccamo. E fiamme anche a Palermo, nel quartiere di Borgo Nuovo, in un’area verde.
Ci chiediamo e chiediamo: siccome siamo a metà maggio, a che punto siamo con le opere di prevenzione degli incendi? Gli operai della Forestale sono già al lavoro o si ‘risparmia’ sul verde?
Ci poniamo e poniamo queste domande perché ci dicono che a Monreale è intervenuto un Canadair, aereo anfibio che non opera gratuitamente…
Chissà, magari qualche organizzazione sindacale che opera in questo settore ci racconterà a che punto siamo con le opere di prevenzione degli incendi e con i viali parafuoco e via continuando con la prevenzione a Palermo e nel resto della Sicilia.
Foto tratta da Diretta Sicilia
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